Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] femminili eseguiti alla corte aragonese di Napoli, caratterizzati da una sottile vibrazione luminosa, accordata all'astrazione formale. L. fu anche in Francia (1461-66), dove fra i primi diffuse il gusto ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] Urbino, cui lavorò su commissione di Federico da Montefeltro (1468-72); nella generale euritmia delle proporzioni e in alcuni specifici motivi (tondi tra archi e fregio del cortile) di questa struttura ...
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Pittore, critico d'arte e scrittore polacco (Poszawsze 1851 - Laurana, Istria, 1915). Conoscitore delle correnti pittoriche ed estetiche occidentali a lui contemporanee, in numerosi saggi (particolarmente [...] celebre Mickiewicz jako kolorysta, "M. colorista" 1885) e articoli (raccolti poi nel volume Sztuka i krytyka u nas "L'arte e la critica da noi", 1891, ed. ampliata 1899) rinnovò la critica d'arte in Polonia, ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] , 2008, pp. 74 s.), con la sola eccezione di D'Elia (1959, p. 3) e di Campagna Cicala (1992), che la riferiscono a Laurana, e di Bottari (1954) e Bernini (1966, p. 162), che la riferiscono a un suo seguace.
Al 1472 è documentata la commissione da ...
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Scultore (secc. 15º-16º), originario di Como, attivo a Napoli. Iniziò la sua attività collaborando con F. Laurana a Marsiglia (nella cappella di S. Lazzaro della vecchia cattedrale); ma il suo gusto si [...] manifestò piuttosto nella ricchezza decorativa che gli viene dalla tradizione lombarda. Attivo a Napoli sin dal 1477, vi eseguì numerose tombe e decorazioni di cappelle. La sua opera maggiore è il succorpo ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] prime sue opere si notano arcaismi di gusto lombardo; poi lo stile si modifica e arricchisce per i contatti con F. Laurana e per gli influssi che esercitò su di lui l'arte catalana. Fra le sue opere più significative: alcune sculture della cappella ...
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Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto [...] L. Laurana, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî lombardeschi. Nel 1477, a Bergamo, dipinse sulla facciata del palazzo dei Priori una serie di filosofi, oggi alla pinacoteca di ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] 1969, pp. 43, 63 s.; V. Abbate, in IX Mostra di opere d'arte restaurate, Palermo 1974, pp. 98-100; B. Patera, Francesco Laurana e la cultura lauranesca in Sicilia, in I Congresso naz. di storia dell'arte, Roma, 1978, a cura di C. Maltese, Roma 1980 ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] 1479 fu attivo presso la corte di Urbino sotto la guida di F. di Giorgio Martini e L. Laurana (Palazzo Ducale). Nel 1481 giunse a Roma, dove si distinse particolarmente nella costruzione della fortezza di Ostia e nella collaborazione alla locale ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] artistica le suggestioni artistico-letterarie della corte urbinate, dove nella seconda metà del Quattrocento avevano lavorato L. Laurana, Francesco Di Giorgio Martini e Piero della Francesca. Il sistematico apprendistato di R. ebbe luogo nella ...
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