Poetessa (Urbino 1523 - Firenze 1589), moglie dello scultore B. Ammannati. Lasciò facili Rime (1560) e interessanti lettere a B. Varchi, suo maestro (1556-1563; pubbl. nel 1879). I Sette salmi penitenziali (1564) le assegnano un posto nella letteratura controriformistica ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] erano animati tutti i momenti della sua esistenza. Inaugurò, con il suo Canzoniere, il petrarchismo femminile e spirituale del Cinquecento (a lei prossime Veronica Gambara e LauraBattiferri). Ricco di spunti intensamente lirici il suo Carteggio. ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] Stampa, il cui canzoniere, espresso in toni accesi di confessione, è dominato dall'amore per Collatino di Collalto, LauraBattiferri, rimatrice d'intenti morali e religiosi, Isabella di Morra, rinchiusa e uccisa dai fratelli in un castello della ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] , che si piegò di buon grado a correggergli un gramo sonetto di risposta a un altro in sua lode di LauraBattiferri (entrambi nelle Opere toscane della poetessa, Firenze 1560).
Quando Pietro morì prematuramente, ai primi del 1564, il B., figlio unico ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] 'erga l'Appennino infin'al cielo", accompagnato dalla risposta del Tasso (p. 15); ne Il primo libro delle opere toscane di LauraBattiferri (Firenze, Giunti, 1560) si leggono tre sonetti di scambio tra il G. e la poetessa urbinate (pp. 64-66); infine ...
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