ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] di zafferano): vi è anche olio etereo.
La droga in farmacia serve alla preparazione del collirio astringente giallo, del laudano del Sydenham e della tintura di zafferano; inoltre serve a colorare le paste alimentari e i formaggi, ad aromatizzare ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] ("i pensieri sieno sopra cose dilettevoli e piacevoli"). Buona cosa è portare vestiti larghi, tenere in mano un pomo di laudano, bere il giulebbe, la triaca e il metridato, ma soprattutto prendere le "pillole groliose di Giovanni Damasceno", di cui ...
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Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] per Wordsworth, l'altro per Sara Hutchinson. Già allora era caduto in preda all'oppio. Fin dal 1796 aveva chiesto al laudano sollievo contro una dolorosa malattia, e nel 1798 aveva scritto Kubla Khan sotto il suo eccitamento; ma ora cominciò a subire ...
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SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] , per complicazioni, nel 1933; il quadro clinico doveva essere disperato se per placare i dolori dovette fare ricorso prolungato prima al laudano e poi a dosi massicce di morfina ed eroina, nonché a periodici ricoveri in cerca di pace a Fener, sulle ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] Denkm. d. Kunst des Mittelalters in Unteritalien, II, Dresda 1860, pp. 182-9; É. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904; T. Laudano, La cattedrale di Caserta Vecchia, Caserta 1927; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Torino 1927. ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] il concetto scientifico di gas. Dalla personale esperienza con i malati, cui lenisce le sofferenze con il laudano (tintura di oppio), desume l'aforisma antigalenico "similia similibus curantur", valevole in senso non tanto farmacologico, terapeutico ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] differenziando il proprio punto di vista da quello errato e generico dei laudatores temporis acti. Se è vero infatti che «laudano sempre gli uomini, ma non sempre ragionevolmente, gli antichi tempi, e gli presenti accusano», è anche vero che «questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] , sia ch’io debba morire. [...]
Tale è la pozione ch’io sorbisco innanzi d’andare a letto; io non ho bisogno d’altro laudano che questo, per farmi dormire; dopo di che io chiudo gli occhi tranquillo, pago di congedarmi dal sole, e dormo fino al dì ...
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Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] sull'orecchio malato (cataplasmi, termoforo, compresse) e introdurre gocce di glicerina neutra, tepida (non mai olio, latte, laudano!).
8. Emorragie e ferite. - L'emorragia dal naso (epistassi), può essere talora frenata con applicazioni fredde alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] , quali l'uso della corteccia di china e dell'oppio contro le febbri intermittenti, nonché dello spirito di vetriolo e del laudano liquido contro il vaiolo.
L'adozione di un metodo apparentemente così disordinato, e che non tributava alcun rispetto a ...
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laudano
làudano s. m. [dal lat. umanistico (di Paracelso) laudanum, forse alteraz. di ladanum: v. ladano2]. – In farmacologia, preparato di oppio con soluzione idroalcolica e aromatizzanti varî; è un liquido bruno contenente morfina e altri...
lauda
làuda s. f. [dal lat. laus laudis «lode»]. – 1. ant. Lode (v. anche laude). 2. Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, caratteristico della letteratura italiana medievale, spesso musicato, soprattutto se...