MIN
S. Donadoni
Dio di Koptos (v.) e ivi adorato dall'epoca predinastica, come mostrano le immagini che risalgono a tale tempo e che là sono state trovate. Simbolo originario ne è un segno che è stato [...] . Dietro l'immagine del dio appare sempre, nei rilievi, la figura di un tempietto sul quale crescono alcune piante (foglie di lattuga?). Oltre che a Koptos, il dio era venerato ad Akhmīm-Panopolis (v.) e le vicende della sua festa sono argomento di ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] , pp. 76 s.). L'ultima cena e la lavanda dei piedi (Venezia, Accademia, proveniente anch'essa da S. Nicolò della Lattuga; oggi in deposito nella cappella del Rosario in S. Zanipolo), attribuita dal Ridolfi a Paolo, è invece data da Boschini, Zanetti ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] prima grande commissione del F. come artista indipendente a Venezia: il complesso di opere per l'oratorio di S. Nicolò della Lattuga o dei Frari, che comprende la Pietà con i ss. Andrea e Niccolò (ora nei depositi delle Gallerie dell'Accademia), le ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] 67-69, 140 s., 198 s.; Id., Memorie paesane. Gli uomini più illustri di Massalombarda [1916], Imola 1989, pp. 58 s.; G. Lattuga, Origine e scopo delle congregazioni di carità di Lugo e opere pie da esse amministrate, Lugo 1923, pp. 19 s.; M. Martelli ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] scriverne il nome.
Min: ha come attributo un particolare edificio (probabilmente il suo tempio caratteristico) e una particolare pianta (lattuga?), e il flagello.
Mut: ha un'acconciatura a forma di avvoltoio (che è connesso con la grafia del suo nome ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] e oggi all'Accademia (ibid., p. 93), è ritenuta dalla critica opera tarda di collaborazione. Della ricca decorazione di S. Nicolò della Lattuga presso i Frari eseguita dal C. e dalla sua bottega, erano attribuite al C. stesso le tele del soffitto: l ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] di Donna Olimpia, la cognata del pontefice; con ogni probabilità posteriore al 1647 è il ritratto giovanile "col collare a lattuga", se s'identifica, piuttosto che con il secondo suo marito Pamphiljo, con il figlio Camillo. Nel palazzo Doria Pamphilj ...
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lattuga
(ant. lattuca) s. f. [lat. lactūca, der. di lac lactis «latte» per l’umore che contiene]. – 1. a. In botanica, genere di piante della famiglia composite liguliflore, con un centinaio di specie dell’emisfero boreale; in Italia se ne...
insalata
s. f. [der. di insalare]. – 1. a. Pietanza formata di verdure, generalmente crude, condite con aceto o limone, sale, olio e, talvolta, pepe: i. di lattuga, di radicchio, di cetrioli, di pomodori; i. di campo (o campagnola, tosc. i....