DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] particolarmente dei problemi relativi alla colimetria delle acque, al soleggiamento atmosferico, alla salubrità biologica dei derivati del latte, alle microcitemie e al morbo di Cooley, alle ricerche tossicologiche dell'arsenio e del 3-4 benzopirene ...
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Umberto Veronesi
La scienza conferma: il vegetariano vive di più
Una ricerca scientifica sembra dimostrare che la mortalità tra i vegetariani è più bassa. Ma dovrebbe essere una scelta etica: i soli [...] la forma più radicale del vegetarianismo, escludendo dall’alimentazione umana qualsiasi alimento di provenienza animale (e quindi anche latte e derivati, uova, miele) e consentendo solo l’uso di alimenti vegetali. Ai vegani appartiene il ristretto ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] per mezzo di escreato, feci, urine, pus. Importanza epidemiologica meno rilevante, ma tuttavia non trascurabile, ha l’eliminazione con il latte del bacillo tubercolare da parte di bovini e ovini. Molto raro è il contagio da parte di animali domestici ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] e che gli è stato negato: in un caso, una femmina di scimpanzé a cui era stata negata una razione di latte in più rifiutò tutto il latte per due o tre giorni, ma lo rifiutò addirittura per tre settimane dallo stesso inserviente che le aveva negato la ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] altri usi. Di alimentazione il G., del resto, si era già occupato in una nota sull'utilizzo e le proprietà del latte di Liebig pubblicata in L'Osservatore. Gazzetta delle cliniche di Torino, III (1867), pp. 17-23. Ritornerà sull'argomento, prendendo ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] studi effettuò riguardanti argomenti di patologia infantile: la stipsi abituale, l'atrofia primitiva infantum, i fermenti del latte, i danni dell'ipoalimentazione del lattante e le malformazioni congenite del colon che determinano la stipsi cronica ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] di massa corporea (➔ allattamento). La digestione e l’assorbimento dei diversi principi alimentari contenuti nel colostro, nel latte materno e in quello vaccino sono naturalmente sottoposti alla presenza e all’attività degli enzimi digestivi. Questi ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] scomparsa dei fenomeni paralitici.
P. post partum dei bovini Malattia delle femmine dei bovini, specie di quelle da latte, alla fine della gravidanza o subito dopo il parto, caratterizzata da condizioni paretiche generalizzate, diminuzione o perdita ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] dosi, anche 15 ÷ 25, e più cc. per kg. di peso corporeo). Anche le soluzioni isotoniche di sali di sodio (cloruro, lattato, bicarbonato, ecc.) ritornate in onore, a dosi molto più elevate di un tempo, possono dare in alcuni tipi di shock (come in ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] virale che viene trasmesso dai genitori ai figli attraverso le cellule germinali (o occasionalmente attraverso il latte materno). Tale agente leucemogeno potrebbe restare latente per lunghi periodi di tempo (pur essendo trasmesso alle successive ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua,...
latta1
latta1 s. f. [voce di origine germ. (cfr. fr. latte), che significava prob., in origine, «asse, tavola»]. – 1. Lamierino di acciaio dolce stagnato da ambo le parti, in cui si accoppiano la resistenza meccanica del metallo di base con...