Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] le m. artificiali sono allattatrici automatiche, ovvero apparecchi che provvedono al riscaldamento e termostatazione del latte e alla sua distribuzione mediante apposite tettarelle; negli allevamenti avicoli le m. artificiali sono cappe, destinate ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] con la creazione del lanital (inventore Antonio Ferretti), fibra artificiale in fiocco che viene ottenuta partendo dalla caseina del latte.
In alcuni paesi esteri è allo studio la produzione di una fibra analoga partendo da caseina d'origine vegetale ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] il tino d’i. è costituito da una soluzione alcalina di bianco d’i. che si ottiene sospendendo i. in polvere in latte di calce o in soluzione di soda e riducendolo nella leucoforma solubile con idrosolfito di sodio o con sali ferrosi o con polvere di ...
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Composto chimico derivato del benzene per sostituzione dell’idrogeno con un gruppo ossidrilico, di formula C6H5OH.
Generalità
Si presenta sotto forma di cristalli bianchi che fondono a 41 °C dando un [...] per la presenza di prodotti d’ossidazione del f.; la cura consiste nella lavanda gastrica e nella somministrazione di latte di calce molto diluito o di saccarato di calcio, analettici.
Fenoli
I f. sono composti derivati da idrocarburi aromatici ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] (1920), sui processi che avvengono durante la cottura dei legumi (1920), sulla coagulazione presamica per ottenere dal latte le cagliate più idonee alla produzione di formaggio (1922-1926), sull'estrazione della canfora da canforeti coltivati a ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] : ad es., studio della formazione delle proteine del latte con metionina-S35 e cistina-S35 come precursori. Nelle Fosforo delle ossa nei rapporti fra ossa e sangue, nella genesi del latte e delle uova.
Il Cobalto radioattivo, che emette raggi gamma, ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] differenze. I metalli hanno in comune la proprietà di essere buoni conduttori di calore.
Quando immergiamo un cucchiaino nel latte caldo ci accorgiamo che anche il cucchiaino diventa subito caldo. Questo avviene perché gli oggetti di metallo assumono ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] esaminare un organo complesso, come una foglia o una radice, o un vegetale o fluidi animali come la linfa o il latte o il sangue, è necessario, prima di procedere all'analisi elementare, separare i numerosi composti definiti o elementi prossimi di ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] è pressoché eguale, nei tessuti e nel sangue. L’u., presente in piccola concentrazione anche nella bile e nel latte, viene rapidamente allontanata dall’organismo con le urine, che la contengono in elevata concentrazione (l’uomo normalmente in 24 ore ...
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glucosio (o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] cui i glicidi si trasformano per essere utilizzati dall’organismo per formare il glicogeno del fegato, il lattosio del latte, il ribosio dei nucleotidi ecc. Negli organismi inferiori il g. ha parte fondamentale in molti processi biochimici, come la ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua,...
latta1
latta1 s. f. [voce di origine germ. (cfr. fr. latte), che significava prob., in origine, «asse, tavola»]. – 1. Lamierino di acciaio dolce stagnato da ambo le parti, in cui si accoppiano la resistenza meccanica del metallo di base con...