Nell’accezione più comune del termine, regime alimentare di origine orientale, alternativo a quello onnivoro delle società occidentali, importato negli anni 1960 negli Stati Uniti e successivamente divulgato [...] e viene consumata preferibilmente cotta o essiccata, mentre il consumo di zucchero, di prodotti dolciari e, soprattutto, di latte e latticini, è fortemente scoraggiato. Tra le bevande, da consumare con moderazione e preferibilmente fuoripasto, viene ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] , l’una solubile e l’altra insolubile in solfuro di carbonio. Lo z. è presente in forma colloidale nel cosiddetto latte di z., dispersione di z. ottenuta scomponendo soluzioni di polisolfuri con acidi: da esso precipita il magistero di z., formato ...
Leggi Tutto
Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] creta finissima, o anche farina di fave (lomentum); nell’antica Roma le signore e i giovani eleganti si lavavano con il latte d’asina che dicevano rendesse bianca e morbida la pelle. L’uso dell’unguento deriva dalla consuetudine, dopo il bagno, di ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] ettolitro per vini di facile chiarificazione; dosi più elevate (anche 3-4 volte maggiori) per vini densi, sciropposi.
c) Latte. - Anche il latte ha un'azione chiarificante per la caseina che contiene (circa 33 gr. per litro), ma anch'esso toglie un ...
Leggi Tutto
imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere [...] casse, cassette, gabbie, cesti, ecc.; la carta e i cartoni, di basso costo e d'impiego diffuso (per es., per il latte immesso al consumo); le fibre tessili (canapa, iuta, cotone), per sacchi e sacchetti; lamiere metalliche, trattate e verniciate, per ...
Leggi Tutto
MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] 'altronde, nella m. i sintomi di carenze vitaminiche sono molteplici: da quelle di Vit. A (dieta priva di latte, burro, uova, vegetali freschi) con i conseguenti disturbi oculari (emeralopia, xeroftalmia, ecc.), di Vit. B1, espressa da sintomatologia ...
Leggi Tutto
RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] vetro a rendere, oggi è venduto prevalentemente in contenitori di cartone a perdere; ciò ha apportato notevoli benefici alle centrali del latte ma contribuisce anche alla crescita dei RSU. Si calcola che nella sola Europa si abbia un consumo di 8,6 ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] prima, quello di ottenere lana sintetica dalla caseina del latte. La caseina grezza, "non tessile", era già gli oneri di trasporto, fu accentrata presso i centri di raccolta del latte: 100 litri davano infatti 3,1 kg di caseina, mentre 100 kg ...
Leggi Tutto
lana
Giorgio Bertoni
Vestirsi con il pelo degli animali
La lana, ricavata da pecore, capre e altri animali, è stata probabilmente la fibra più ampiamente utilizzata nel corso della storia: dagli antichi [...] Medioevo si fondò principalmente sull’allevamento di pecore e capre, da cui traeva gran parte degli elementi di sussistenza: carne, latte e lana. Già agli albori del secondo millennio alcune aree si erano messe in luce per gli allevamenti di razze ...
Leggi Tutto
conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] possibilità di conservare a lungo i cibi; in questo modo anche alimenti un tempo tra i più deperibili, come il latte, possono oggi essere conservati per mesi e mesi grazie ai trattamenti che ricevono. Queste tecniche hanno permesso di diminuire i ...
Leggi Tutto
latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua,...
latta1
latta1 s. f. [voce di origine germ. (cfr. fr. latte), che significava prob., in origine, «asse, tavola»]. – 1. Lamierino di acciaio dolce stagnato da ambo le parti, in cui si accoppiano la resistenza meccanica del metallo di base con...