La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] , va esaminato e va esaltato, perché porta in sé la storia della sua creazione divina; esso è studiato come un testo da Lattanzio, poiché la sua natura e la composizione fisica offrono il racconto di tutto ciò che è successo all'inizio dei tempi come ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] molte vicende storiche. Tale concezione ebbe larga eco nell'apologetica cristiana e ispirò il De mortibus persecutorum di Lattanzio. F. è il massimo rappresentante della filosofia giudaico-alessandrina. Il suo pensiero si svolge come commento della ...
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giusnaturalismo
Termine derivato dalla locuzione latina jus naturale, «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridico-politica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui [...] non può violare se non calpestando la propria natura di essere razionale. Questo passo, ripreso e diffuso da Lattanzio, influenzò profondamente il pensiero cristiano di cultura latina. Nel Medioevo Tommaso d’Aquino diede una sistemazione definitiva ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] che gli atomi non erano particelle omogenee, ma unità indivisibili di materia di 'ineffabile varietà': "A dire il vero, Lattanzio era tutt'altro che inconsapevole del fatto che tutti gli atomi non dovevano essere considerati rotondi e regolari; egli ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] "platonica" ficiniana: e, cioè, la parte finale dell'Asclepius, seguita da testimonianze su Ermete Trismegisto tratte da Agostino, Cicerone e Lattanzio, il De Platone e il De mundo di Apuleio, i Dialogi VI, X, I e II di Seneca, la Formula vitae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] di concepire la religatio tra finito e infinito (cioè la radice stessa del fenomeno religioso, secondo l’etimologia di Lattanzio) portava Gioberti – come hanno avvertito gli interpreti più accorti, a cominciare da Bertrando Spaventa – a oscillare tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] del fanatismo, sugli errori giudiziari, e sulla Provvidenza. In entrambi i casi venne riesumato il De ira Dei di Lattanzio, e con esso l’«argumentum Epicuri», ovvero il «formidolosum argumentum»: il dilemma del pensiero che, di fronte all’orrore ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] debba anche la edizione del 1545 della traduzione italiana degli spiritualistici Dialoghi due,l'uno di Mercurio e Caronte,l'altro di Lattanzio e di un Arcidiacono di Alfonso de Valdés. Il B. fu condannato il 21nov. 1548 al pagamento di una ammenda di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] ). Doria appoggia la sua analisi su una vasta letteratura che va da Aristotele a Plinio il Vecchio, da Giustino a Lattanzio, ad autori che più in particolare hanno trattato della guerra e di questioni tecniche legate alla guerra: tra gli antichi ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] di Dio ("civitas Dei est libera"). Nell'ambito politico e istituzionale la libertas religionis richiesta da Tertulliano e Lattanzio nell'età dell'oppressione e della persecuzione si converte, dopo l'editto di Milano del 313, in libertas ecclesiae ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...