VICENNALIA
Gioacchino Mancini
. Il Senato romano votava periodicamente la celebrazione di sacrifici e di giuochi per domandare agli dei la conservazione della salute degl'imperatori. Ciò poteva avvenire [...] Diocleziano e dei suoi colleghi della tetrarchia e di Costantino e successori. I vicennali di Diocleziano sono ricordati da Lattanzio (De morte persecut., 17).
La dicitura più comune è vot. X mult. XX votis decennalibus [solutis], multis vicennalibus ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] si uccise.
Ben poco ci dicono le fonti circa l'immagine di M. D., salvo l'accenno sopracitato di Lattanzio. Lo stesso Lattanzio (De mort. pers., xliii) ci informa di statue erette da Massenzio a Massimino.
Riguardo alle monete occorre considerare ...
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PFAFF, Christoph Mathäus
Teologo protestante, nato il 24 dicembre 1686 a Stoccarda, morto il 19 novembre 1760 a Giessen. Studiò a Tubinga e a Stoccarda; nel periodo 1706-1716 viaggiò molto anche all'estero, [...] ; ebbe il merito di ricercare, specialmente in biblioteche italiane, e pubblicare testi patristici inediti (Crisostomo, Ippolito, Lattanzio), ma cedette alla tentazione di fabbricarne di falsi (i cosiddetti "frammenti di Ireneo", già richiamati in ...
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. Vescovo di Treviri (IV secolo). La tradizione locale, secondo cui questo patriarca di Antiochia sarebbe stato trasferito a Treviri da papa Silvestro, su richiesta dell'imperatrice S. Elena, non appare [...] . S. Atanasio, che fu esule a Treviri, dice di avervi trovato molti cristiani; vi dimorava del resto anche Lattanzio, divenuto maestro di Crispo, figlio di Costantino.
Bibl.: Marx, in Westdeutsche Zeitschrift für Geschichte und Kunst, XVII (1893 ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] S. Maria dei Mercato per esercitare la pittura insieme con altri: Sinibaldo Ibi, Eusebio di San Giorgio, Ludovico d'Angelo e Lattanzio di Giovanni. Nel 1497 e nel 1500 è ricordato in pagamenti per la pittura di pennoni di trombe. Nel 1499 è nominato ...
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Empedocle
Giorgio Stabile
Filosofo, nato ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morto intorno al 430. Gran parte delle notizie sulla sua vita sono leggendarie, e ne celebrano sia la fama di scienziato, [...] Ars poet. 464-466 " Deus immortalis haberi / dum cupit Empedocles, ardentem frigidus Aethnam / insiluit ") e poi variamente vulgata (Lattanzio Inst. III 18 " Multi ergo ex iis qui aeternas esse animas suspicabantur, tamquam in caelum migraturi essent ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] – inizialmente ai corsi di figura e a partire dal 1848 a quelli di pittura – e praticò la casa di Lattanzio Querena, sposandone la figlia Angiolina. Dal matrimonio nacque il 15 agosto 1853 Silvio, che divenne pittore dopo un iniziale alunnato ...
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(gr. Σίβυλλα, lat. Sibylla) Nell’antichità classica, fin dal periodo arcaico della Grecia, particolare tipo di veggente femminile. I primi dati letterari (da Eraclito in poi) parlano di una S., al singolare [...] profeti, si diffuse a partire dal 14° sec., ma soprattutto dopo l’edizione a stampa delle Institutiones divinae di Lattanzio (1465) e la pubblicazione delle Discordantiae del domenicano F. Barbieri (1481), che distinguevano fino a 12 Sibille. Il tema ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] un libro di massime morali e più tardi, durante il soggiorno a Ferrara, vari codici, fra cui un Virgilio e un Lattanzio (39). Bartolomeo Paruta conclude nel 1457 la trascrizione di scritti di s. Agostino e s. Bernardo (40). Giovanni Gradenigo copia ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] senza neanche salutare l'amata, e timore dei parenti della giovane. Raggiunto in campagna da una lettera di Emilia, Lattanzio ritorna in città, reso però sempre cauto dalla paura dei fratelli, i quali tuttavia neanche questa volta compaiono in scena ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...