Pittore (Clusone 1768 - Venezia 1853). Studiò a Verona con S. Della Rosa e a Venezia con D. Maggiotto; fedele alla tradizione veneta settecentesca ma sensibile alle suggestioni neoclassiche, dipinse opere sacre e ritratti (Teofania di Giobbe, 1819, Venezia, S. Giobbe; Ritratto del parroco G. Rado, 1820, Venezia, Seminario Patriarcale; Deposizione, 1846, Venezia, SS. Giovanni e Paolo). Eseguì (1836-38) ...
Leggi Tutto
ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] – inizialmente ai corsi di figura e a partire dal 1848 a quelli di pittura – e praticò la casa di LattanzioQuerena, sposandone la figlia Angiolina. Dal matrimonio nacque il 15 agosto 1853 Silvio, che divenne pittore dopo un iniziale alunnato con ...
Leggi Tutto
HAYEZ, Francesco
Raffaele CALZINI
Pittore, nato a Venezia l'11 febbraio 1791, morto a Milano l'11 febbraio 1882. Un suo zio, antiquario a Venezia, pensò di farne un restauratore e incaricò di questo [...] insegnamento della pittura prima un certo Zanotti, poi il Maggiotto. Il pittore LattanzioQuerena gl'insegnò qualche elemento della pittura a colori, mentre alla vecchia Accademia veneta fu ammesso per lo studio del nudo. Rinnovata da Napoleone l' ...
Leggi Tutto
MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] dipinto di S. Ricci (museo di S. Marco); nel sec. XIX Liborio Salandri, autore del Giudizio Universale, su cartone di LattanzioQuerena (1836-1838), nel mezzo della stessa facciata.
A Roma si era incominciato a riprendere sul principio del sec. XVI l ...
Leggi Tutto
NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] e inglese nel ritratto (Teodoro Matteini, Domenico Pellegrini), mentre altri, come il vedutista Michele Caffi e LattanzioQuerena e Odorico Politi, autori di fresche e squisite immagini, continuarono la tradizione veneta settecentesca. Per l'Emilia ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] neoclassica. Entrato, sempre insieme con Hayez nell'accademia di belle arti, ebbe dapprima come maestro il bergamasco LattanzioQuerena e, dopo la riforma dell'istituto il titolare della cattedra di pittura storica, il pistoiese Teodoro Matteini ...
Leggi Tutto
SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] un reale avanzamento, in ogni caso, furono i tirocini presso Francesco Maggiotto, scomparso nel 1805, e LattanzioQuerena, maestri, ancorché legati alla tradizione settecentesca, appieno partecipi della temperie neoclassica. In quel mentre, avendo ...
Leggi Tutto
CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] dei SS. Apostoli).
Nella lunga attività di insegnante ebbe allievi Carlo Bevilacqua, Bernardino Bisson, Giovanni Demin, LattanzioQuerena e molti altri che tramandarono la tradizione locale. Dovette esser molto attivo come pittore figurista; ma di ...
Leggi Tutto
BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] vedutistica del B. ha un valore prevalentemente documentario e illustrativo, confondendosi con quella del contemporaneo LattanzioQuerena. Interessano di più le decorazioni nelle quali risente, attraverso lo Jappelli, dell'influsso oltremontano ...
Leggi Tutto