KASTALIA (Κασταλία)
E. Joly
Fanciulla di Delfi che per sfuggire ad Apollo si uccise, precipitandosi nella fonte sacra che sgorga ad E del santuario di Delfi in una gola delle Fedriadi. Secondo Pausania [...] della fonte la figura stante vista di dorso in un riquadro del mosaico di Portus Magnus, al museo di Orano, con l'arrivo di Latona a Delfi. K. è ancora raffigurata su un mosaico da Qasr el-Lebia (v.).
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] detto anche Agathòs Dàimon, o Bonus Eventus, che teneva nella destra una patera e nella sinistra una spiga e papaveri; 4) una Latona (nel tempio della Concordia a Roma) con in braccio i due gemelli Apollo e Artemide; 5) un Klitikòs (atleta in atto di ...
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AMYKLAIOS (᾿Αμυκλαῖος)
P. Orlandini
Bronzista greco di Corinto, vissuto sullo scorcio del VI e nei primi decenni del V sec. a. C. Secondo Pausania (x, 13, 7) egli eseguì a Delfi, in collaborazione con [...] statue isolate di Atena e Artemide fossero collocate alle estremità del gruppo e volte verso il gruppo centrale di Erade, Apollo e Latona. Nulla è rimasto a noi di questo donario; infatti i resti di una base di Delfi, con dedica dei Focesi e tracce ...
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ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] di Taso eseguito verso il 411 a. C., mentre su una pisside attica degli inizi del IV sec. due I. senza attributi aiutano Latona partoriente, aggrappata ad un albero. Associata ad Orthia è in un gruppo d'avorio di Sparta, ed è raffigurata in chitone e ...
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ALEXANDROS di Atene (᾿Αλέξανδρος Alexānder Atheniensis)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Il suo nome e la sua patria ci sono noti dalla firma apposta ad un dipinto monocromo su marmo proveniente [...] età della copia. Il quadretto rappresenta, in una delicata tempera monocroma rossiccia, la favola della riconciliazione di Niobe e Latona, ma è più conosciuto sotto il titolo di "Giocatrici di astragali", dalle figure femminili in primo piano intente ...
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HERMEIAS (῾Ερμείας)
M. B. Marzani
Scultore ateniese, figlio di Anthesterios.
Visse in epoca imperiale, probabilmente nel II sec. d. C, sotto l'imperatore Adriano. È noto solamente attraverso l'iscrizione [...] fatta, oltre che in base alla forma delle lettere, in base allo stile, che denota un artista neoattico, che ha presente la Latona del frontone E del Partenone.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, c. 179, s. v., n. 15; O. Walter, in ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] sulla base di Augusto a Sorrento - dove è rimasta soltanto una traccia della raffigurazione e dove la statua era rappresentata, fra la Latona di Kephisodotos e l'Artemide di Timotheos (G. E. Rizzo, Base di Augusto, p. 51 ss.), - in un noto "torso" di ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
S. de Marinis
Il termine l. (da lectum sternere) sta ad indicare, limitatamente all'uso sacrale, una particolare cerimonia propiziatoria, praticata nell'antica Roma, che [...] Roma, per ordine dei Libri Sibillini, a cura dei duoviri sacris faciundis, nell'anno 399 a. C., in onore di Apollo, Latona, Ercole, Diana, Mercurio, Nettuno, al fine di placare l'ira degli dèi che si era manifestata con una terribile pestilenza. Nei ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] 1948, p. 77 ss. Per la riproduzione della Eirene su anfore panatenaiche: K. Schefold, in Jahrbuch, LII, 1939, p. 37 ss. Per la Latona di Delo: G. Lippold, op. cit., XL, 1925, p. 270, n. i; id., in Einzelaufnahme, n. 4855. Per le statue di Megalopoli ...
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VILLA GIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratere a campana del Museo di Villa Giulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] degli dèi appare seduto; così pure il frammento di Corinto con Teseo e il cratere di New York con Apollo, Artemide e Latona, con uno di quegli aggruppamenti a tre figure di moda in questa epoca.
Egli ripete spesso le figure trovate, così che si ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...
gemellipara
gemellìpara agg. e s. f. [dal lat. gemellipăra (attributo della dea Latona), comp. di gemellus «gemello» e tema di parĕre «partorire» (v. -paro)]. – Di donna, o della femmina d’un animale, che ha un parto gemellare.