PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] anche grazie al suo appoggio che Domenico ottenne l’incarico dal cardinale Francesco Barberini di scolpire il gruppo di Latona con i figli Apollo e Diana fanciulli, identificato da Valentino Martinelli (1963) sullo scalone di palazzo Barberini a Roma ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] a 400 m dalla città; nelle vicinanze si trova il tempio di Apollo, Deus Patrius della città, associato a Diana e a Latona; il santuario, circondato da un grande porticato, fu costruito al principio del Il sec. d. C. Iscrizioni ricordano pure il culto ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] romana in L. ebbe quale potente veicolo l'apparato religioso della confederazione, nata come anfizionia del santuario di Latona, Apollo e Artemide presso Xanthus. Il culto di Roma fu introdotto nella regione durante la legazione del propretore ...
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MANTINEA (Μαντινέα, Μαντινέη, Μαντίνεια, Mantinea)
A. Di Vita
Città dell'Arcadia orientale a N dell'odierna Tripolis; la sua posizione chiave la fece spesso luogo di famose battaglie. L'etiinologia del [...] le tre famose lastre marmoree con la contesa fra Apollo e Marsia presenti le Muse, base di un gruppo prassitelico di Latona, Apollo e Artemide e attribuite alla mano di Prassitele stesso. Di numerosi altri monumenti si ha notizia attraverso le fonti ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] nelle immediate vicinanze del cosiddetto Thesauròs I: il n. 1 (Pholos) a m 1,50 dall'angolo S-E, ed il n. 29 (Tityos e Latona) presso il muro meridionale, a m 2,30 dall'angolo S-O. La serie si componeva, fino al 1954, di 35 metope, due delle quali ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] intorno al 1581. Dal 1576 in poi forniva cartoni per gli arazzi della manifattura medicea, con soggetti mitologici (Storie di Latona, di Fetonte, dei Centauri) o sacri (Storie della Vergine per S. Maria Maggiore a Bergamo, della Bibbia per il duomo ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] , e di una delle figure si crede poter riconoscere il ricordo in una statua scoperta a Delo e comunemente designata come Latona. L'altro gruppo era opera di K. il giovane, eseguito probabilmente quando il sacro recinto dell'Elicona usufruì della ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] le lastre con Apollo e Marsia e le muse provenienti da Mantinea (355-330), dove probabilmente adornavano la base dei simulacri di Latona e dei figli, opera di Prassitele. Viene invece rifiutata l'attribuzione a P. del tipo dell'Apollo nudo con ricca ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] , 18, 7), deve ormai essere dell'omonimo più giovane; così come lo Zeus Meilìchios di Argo (Paus., ii, 20, i) e Latona, Apollo e Artemide del santuario di Artemide Orthìa presso Tegea (Paus., ii, 24, 5), opere tutte di marmo bianco che sarebbero casi ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] . In un mosaico di Orano compare invece con le sembianze di un giovanetto ignudo e sbarbato dalle grandi ali che trasporta Latona ad Ortigia, un mito raffigurato assai di rado (Hygin., Fab., 140). Pausania (v, 19, 1) afferma che sull'arca di Kypselos ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...
gemellipara
gemellìpara agg. e s. f. [dal lat. gemellipăra (attributo della dea Latona), comp. di gemellus «gemello» e tema di parĕre «partorire» (v. -paro)]. – Di donna, o della femmina d’un animale, che ha un parto gemellare.