(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] ° sec.), dorico, periptero, esastilo, modificato in epoca augustea, e radicalmente riedificato da Adriano, oltre a templi dedicati a Latona, Iside, Ecate e altre divinità. Sotto Traiano la zona NE del santuario fu occupata dalle terme. L’agorà, posta ...
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SELENE (Σελήνη)
Giulio Giannelli
Fu chiamata così, presso i Greci, la divinità personificante la luna; da σέλας, il fulgore del fuoco. La personificazione della luna in divinità - e di solito in una [...] dicevano sue genitrici Basileia o Eurifessa. La sua identificazione con Artemide la fece dire, più tardi, figlia di Zeus e di Latona. In Atene si favoleggiò anche che essa avesse generato da Zeus Pandia, la divinità eponima di quelle feste Pandie (v ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] nel 431 a. C. davanti alla porta Carmentalis, presso quello che sarà il teatro di Marcello, e la triade di D., Apollo e Latona si troverà spesso onorata (Liv., v, 13, 6), anche nel tempio di Apollo Palatino (Prop., ii, 31, 15). La vittoria di Milazzo ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] ; l'attribuzione sarebbe la seguente: tempio G = Zeus, tempio E = Hera, tempio F = Atena, tempio C = Apollo, tempio A = Latona, tempio O = Artemide, tempio D = Afrodite; ulteriori studî hanno avanzato la ipotesi che il tempietto delle piccole metope ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] marito Anfitrione, nasce Eracle (il latino Ercole); da Semele, Dioniso (Bacco); dalla dea Maia nasce Ermes (Mercurio); da Latona Apollo e Artemide (Diana); da Mnemosine ‒ la dea della memoria ‒, le Muse; da Demetra (Cerere) Persefone (Proserpina ...
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antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] d'Anchise, XVIII 137), sia che si tratti dell'esordio di un canto, dove generalmente il tono è sostenuto (li figli di Latona, Pd XXIX 1). Così si spiega la presenza di una serie di antonomasie classicheggianti, la figlia di Belo, Rodopëa, Alcide (v ...
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MONTANA
V. Bo¿ilova
Città romana della Tracia e, più tardi, della Moesia Inferior, sorta nell'area dell'odierna Mihajlovgrad (Bulgaria nord-occidentale). Era situata sulla sponda sinistra dell'Ogosta [...] , Regina, Augusta e Lucifera), sia ad Apollo citaredo e Lycaeus; nella stessa area sacra erano però venerati anche Latona, Igea, Esculapio, il Cavaliere Trace e altre divinità. L'area sacra era frequentata prevalentemente da militari dei contingenti ...
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Artista greco eccezionalmente versatile e fecondo, celebrato come scultore in marmo e in bronzo di statue colossali, di rilievi e di delicati lavori di cesello, come pittore di soggetti religiosi e storici, [...] da Q. Lutazio Catulo; 3. un Bonus Eventus (forse una statua di Trittolemo), con pàtera, spighe e papavero; 4. una Latona con Apollo e Artemide (che si ammirava nel tempio della Concordia in Roma); 5. una sacerdotessa cliduchos (cioè con la chiave del ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] , p. 242). L'integrazione con i nomi di Meleagro o di Eracle non è possibile, mentre è soddisfacente quella con Latona: si può dedurre che T. aveva rappresentato una scena, ricca di valori drammatici, del mito celebrato allo Ptoon, cioè lo spavento ...
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Luna
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
La l., secondo il sistema astronomico di Tolomeo, è il primo pianeta. Per gli astronomi medievali essa è oggetto di trattazione non diversa da quella di tutti [...] sole: generico in Pg XXIII 120-121 la suora del sol; con precisa allusione al mito dei figli di Latona, in XX 130-132 non si scoteo sì forte Delo, / pria che Latona in lei facesse 'l nido / a parturir li due occhi del cielo; e si veda anche Pd X 67 ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...
gemellipara
gemellìpara agg. e s. f. [dal lat. gemellipăra (attributo della dea Latona), comp. di gemellus «gemello» e tema di parĕre «partorire» (v. -paro)]. – Di donna, o della femmina d’un animale, che ha un parto gemellare.