PRASSIADE (Πραξίας, Praxĭas)
Gennaro Pesce
Scultore di Atene, fiorito nel sec. IV a. C., discepolo di Calamide. Eseguì parte dei complessi scultorei dei frontoni dell'Apollonion di Delfi, ma morì prima [...] di aver compiuto la sua opera (Paus., X, 19, 4). Le sculture rappresentavano: Artemide, Latona, Apollo, le Muse, la discesa di Elio, Dioniso e le Tiadi. Sul tipo e lo stile di queste figure nulla sappiamo. La cronologia di P. è sicuramente ...
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MYS (Μῦς)
E. Paribeni
2°. - Ceramografo attico noto unicamente attraverso una lèkythos firmata del museo di Atene (n. 1626) che è databile intorno al 460 a. C. Si tratta di un'opera di scarso valore [...] con un'elaborata decorazione costituita dalla triade delfica Apollo, Artemide e Latona e da figure di Nikai. J. D. Beazley gli avvicina tentativamente l'askòs E 723 del British Museum.
Bibl.: J. C. Hoppin, Red-fig., II, p. 468; J. D. Beazley, Red-fig ...
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KYNTHOS (Κύνϑος)
G. Gualandi
Dio dell'omonimo monte nell'isola di Delo, che appare sul coperchio di sarcofago con la nascita di Apollo e Artemide della Villa Borghese. K. barbato e seduto su una roccia, [...] si trova nella prima delle tre scene del rilievo, quella cioè di Latona che ricerca un paese ove partorire.
Bibl.: H. W. Stoll, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1707, s. v.; Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2118 s., n. 17, fig. 5; C. Robert, Sarkophagrel., ...
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ASTERIA (᾿Αστερία)
G. Bermond Montanari
Titana, figlia di Koios e di Phoibe, sorella di Leto; secondo la versione più comune del mito, moglie di Perses e madre di Ecate. La tradizione letteraria identifica [...] Zeus, A. sarebbe stata trasformata in un isola vagante sulle onde, finché non vi approdò Latona, per dare alla luce Apollo e Artemide. Come soccorritrice di Latona A. è raffigurata nel mosaico di Portus Magnus; come Titana compare nel lato S della ...
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PHOIBE (Φοίβη)
C. Gonnelli
2°. - Una delle Leucippidi, sorella di Hilaeria (Apollod., 3, 10; 3, 5), moglie di Polydeukes (Apollod., 3, 11, 2) e madre di Mnesileos. Nel dipinto monocromo su marmo del [...] pittore Alexandros a Napoli, è identificata dall'iscrizione nella figura femminile, a destra, che conduce Niobe verso Latona per la riconciliazione.
Bibl.: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, II, p. 663; P. Marconi, La pittura dei Romani, Roma ...
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Nell’antica Roma, convito sacro in cui si offrivano vivande alle immagini delle divinità adagiate su un letto (pulvinar) con il braccio sinistro appoggiato su un cuscino (pulvinus). La cerimonia è di origine [...] greca. Il primo l. fu celebrato nel 399 a.C. per ordine dei libri Sibillini, in onore di Apollo e Latona, Ercole e Diana, Nettuno e Mercurio. Solenne fu il l. del 217 a.C. in onore delle 12 divinità maggiori della religione olimpica. ...
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MARSY, Gaspard
Yvonne Dupont
Scultore, nato a Cambrai nel 1625 (?), morto a Parigi il 10 dicembre 1681. Allievo del Sarrazin e di Michel Anguier, accademico nel 1657, eseguì numerosi lavori al Louvre [...] il fratello Balthazar (1628-1674). Col fratello eseguì le sculture in piombo già bronzato del bacino di Latona nel parco di Versailles, con il gruppo di Latona e i figli in marmo; per un altro bacino Encelado schiacciato, in piombo. Si deve inoltre a ...
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Scultore greco di Argo (attivo 390-340 a. C. circa), scolaro di Naucide II. Varie sue opere sono state attribuite a Policleto il Vecchio; quelle più sicuramente riferibili a lui sono le statue atletiche [...] di Antipatro di Mileto, di Agenore di Tebe, di Aristione di Epidauro, che erano tutte ad Olimpia, oltre a statue di divinità: Zeus Phìlios a Megalopoli con attributi dionisiaci; Latona, Artemide e Apollo sul monte Lico; un'Ecate bronzea di Argo. ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] pario. La parte settentrionale di D. si svolgeva intorno al Lago Salato o Trocoide, presso cui si diceva avesse partorito Latona. Qui era il quartiere degli affari con le sedi delle corporazioni o sinodi mercantili. A S del santuario di Apollo si ...
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(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto della dea Buto, la dea serpente assimilata dai Greci a Latona, con un oracolo. ...
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ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...
gemellipara
gemellìpara agg. e s. f. [dal lat. gemellipăra (attributo della dea Latona), comp. di gemellus «gemello» e tema di parĕre «partorire» (v. -paro)]. – Di donna, o della femmina d’un animale, che ha un parto gemellare.