(gr. ῎Ακραι) Città della Sicilia fondata da Siracusa nel 664 a.C. Nel 263 fu ceduta dai Romani a Gerone II e poco dopo passò sotto il diretto dominio di Roma. Il sito dell’antica A. è con tutta probabilità [...] da identificare con la spianata di Serra Palazzi, nell’odierna Palazzolo Acreide. Vi si trovano gli avanzi di un teatro e latomie con catacombe cristiane del 4° e 5° secolo. A S della città si stendeva la necropoli greca (7°-5° sec. a.C.) e sul monte ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] alle numerose costruzioni della città antica fu cavata dalle colline circostanti ed era un calcare biancastro. Le cave, dette latomie, sussistono ancor oggi con le volte in parte crollate, ora sistemate a giardino; in esse si trova la grotta ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] dolce (Aretusa), vicinissimo alla terraferma, pianeggiante a sud e riparato da colline e cave di marmo a nord (le famose latomie). Il luogo è ideale dal punto di vista strategico. Nasce così Siracusa, che in breve tempo diviene la più potente città ...
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latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...
latomico
latòmico agg. [der. di latomie] (pl. m. -ci). – Propr., relativo alla latomia, ma usato solo in senso fig., con il sign. di segreto, occulto, detto soprattutto di organizzazioni a carattere iniziatico o massonico. Con questo sign....