Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] , Catania 1956. Sul teatro di A., v.: P. E. Arias, Il teatro greco fuori di Atene, Firenze 1934, p. 142; sul rilievo delle latomie, v.: B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, III, fig. 142; sul torso dedalico di Siracusa, v.: B. Pace, op. cit ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] la ῾Ελορίνη e cioè con Siracusa, e con la zona immediatamente a N di E. di notevole importanza per la presenza delle latomie sulla collina che fronteggia da settentrione E. e del santuario sulla spiaggia a meno di 100 metri dalle mura urbiche; a S ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] alle numerose costruzioni della città antica fu cavata dalle colline circostanti ed era un calcare biancastro. Le cave, dette latomie, sussistono ancor oggi con le volte in parte crollate, ora sistemate a giardino; in esse si trova la grotta ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] Fuori delle mura si estendono verso E e O le necropoli, delle quali l'occidentale è caratterizzata da una serie di latomie, con tombe a camera scavate nella roccia.
Delle sculture sono note, oltre alla numerosa serie già ricordata di statue trovate ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] e una porta nella cortina meridionale.
Alquanto discosto dall'abitato, verso oriente, era l'anfiteatro, adattato in una delle latomie che circondano quasi da ogni parte la città. I Sabratensi non disposero infatti di altri materiali per le loro ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] della pietra per le costruzioni urbane a mezzo di cave, spinte in profondità più che in superficie, crea le grandiose "latomie" (lithotomìai), ampie voragini adibite fin dal sec. V come prigioni, dove furono rinchiusi anche gli Ateniesi del disfatto ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sensibile indurimento, che la rende resistente e durevole. Con questa pietra, scavata nelle grandiose cave sotterranee dette "latomie", furono costruite la cinta muraria difensiva della città, il Castello Eurialo, i templi, ecc.; nella stessa roccia ...
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latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...
latomico
latòmico agg. [der. di latomie] (pl. m. -ci). – Propr., relativo alla latomia, ma usato solo in senso fig., con il sign. di segreto, occulto, detto soprattutto di organizzazioni a carattere iniziatico o massonico. Con questo sign....