(gr. ῎Ακραι) Città della Sicilia fondata da Siracusa nel 664 a.C. Nel 263 fu ceduta dai Romani a Gerone II e poco dopo passò sotto il diretto dominio di Roma. Il sito dell’antica A. è con tutta probabilità [...] da identificare con la spianata di Serra Palazzi, nell’odierna Palazzolo Acreide. Vi si trovano gli avanzi di un teatro e latomie con catacombe cristiane del 4° e 5° secolo. A S della città si stendeva la necropoli greca (7°-5° sec. a.C.) e sul monte ...
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Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] , Catania 1956. Sul teatro di A., v.: P. E. Arias, Il teatro greco fuori di Atene, Firenze 1934, p. 142; sul rilievo delle latomie, v.: B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, III, fig. 142; sul torso dedalico di Siracusa, v.: B. Pace, op. cit ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] , privo di mura proprie, ospitava numerosi edifici sacri e un ginnasio. Sotto Dionisio conobbero un notevole sviluppo le Latomie settentrionali di Santa Venera e del Paradiso (dove si trova il celebre Orecchio di Dionisio), che erano usate anche ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] la ῾Ελορίνη e cioè con Siracusa, e con la zona immediatamente a N di E. di notevole importanza per la presenza delle latomie sulla collina che fronteggia da settentrione E. e del santuario sulla spiaggia a meno di 100 metri dalle mura urbiche; a S ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] alle numerose costruzioni della città antica fu cavata dalle colline circostanti ed era un calcare biancastro. Le cave, dette latomie, sussistono ancor oggi con le volte in parte crollate, ora sistemate a giardino; in esse si trova la grotta ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] Fuori delle mura si estendono verso E e O le necropoli, delle quali l'occidentale è caratterizzata da una serie di latomie, con tombe a camera scavate nella roccia.
Delle sculture sono note, oltre alla numerosa serie già ricordata di statue trovate ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] e una porta nella cortina meridionale.
Alquanto discosto dall'abitato, verso oriente, era l'anfiteatro, adattato in una delle latomie che circondano quasi da ogni parte la città. I Sabratensi non disposero infatti di altri materiali per le loro ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] dolce (Aretusa), vicinissimo alla terraferma, pianeggiante a sud e riparato da colline e cave di marmo a nord (le famose latomie). Il luogo è ideale dal punto di vista strategico. Nasce così Siracusa, che in breve tempo diviene la più potente città ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] della pietra per le costruzioni urbane a mezzo di cave, spinte in profondità più che in superficie, crea le grandiose "latomie" (lithotomìai), ampie voragini adibite fin dal sec. V come prigioni, dove furono rinchiusi anche gli Ateniesi del disfatto ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] sensibile indurimento, che la rende resistente e durevole. Con questa pietra, scavata nelle grandiose cave sotterranee dette "latomie", furono costruite la cinta muraria difensiva della città, il Castello Eurialo, i templi, ecc.; nella stessa roccia ...
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latomie
latomìe (alla lat. latòmie) s. f. pl. [dal lat. lautumiae o latomiae, gr. λατομίαι, comp. di λᾶς «pietra» e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – Nell’antichità, cave di pietra nelle quali spesso venivano condannati ai lavori forzati...
latomico
latòmico agg. [der. di latomie] (pl. m. -ci). – Propr., relativo alla latomia, ma usato solo in senso fig., con il sign. di segreto, occulto, detto soprattutto di organizzazioni a carattere iniziatico o massonico. Con questo sign....