CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] nel 1890-91 a Berlino e Honolulu (cioè in due luoghi agli antipodi) avevano mostrato una variazione simmetrica della latitudine: ciò indicava che non poteva trattarsi di una variazione dovuta a movimenti locali della crosta terrestre e a problemi di ...
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BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] del Catalogo fotografico di Catania, ibid., n. s., III (1925), pp. 419-29; Risultati di una serie di osservazioni di latitudine eseguite a Mizusana, in Astr. Nachr., CCXXI (1928),6, coll. 89-100; Saggio di determinazione di moti propri stellati da ...
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BIANCHI, Emilio
Enzo Pozzato
Nacque a Maderno (Brescia) il 26 sett. 1875 da Rocco e Antonietta Avanzini. Laureato in fisica nell'università di Padova nel 1898, assistente volontario presso l'istituto [...] (in coll. con V. Reina, L. Gabba e G. A. Favaro), in Pubbl. dell'Osserv. astronomico di Brera, L (1912), pp. 3-78; La latitudine di Roma negli anni 1912-13 e l'ipotesi dell'Hirajama, in Rend. dell'Acc. dei Lincei, s. 5, XXIV(1915), pp. 1115-1119; Sui ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] negli anni 1936-37, in Rend. d. Accad. d. Lincei, s. 6, XXVII (1938), pp. 421-26; Ricerche sulle variazioni della latitudine osservate nella Stazione di Batavia, in Atti d. Accad. d. scienze fisiche e matematiche di Napoli, s. 3, I (1940), 6, pp ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] , il lavoro iniziato a Carloforte, anzi, utilizzando lo strumento dei passaggi, continuò gli studi sulla variazione delle latitudini e portò a termine i calcoli delle orbite della cometa 1912A e di numerosi pianetini (Perturbazioni e correzioni dell ...
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FAVARO, Giuseppe Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque a Revine Lago (Treviso), il 22 ott. 1876 da Domenico e da Maria Chiarel. Conseguì la laurea in matematica il 14 luglio 1899 presso l'università di [...] . Nel marzo 1909 venne assegnato alla stazione astrogeodetica internazionale di Carloforte (Cagliari) per il servizio internazionale delle latitudini e nel luglio 1912 fu trasferito all'osservatorio di Pino Torinese. Due anni dopo ottenne la libera ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] , benché si fosse in pieno luglio; dai ghiacci fu costretto a volgere ad ovest, seguendo la costa pressappoco fino alla latitudine di Gibilterra (alla sua sinistra veniva allora a trovarsi Cuba). Alla regione per cui passò diede il nome di "Bacallaos ...
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MAGNAGHI, Alberto
Giandomenico Patrizi
Nacque il 2 giugno 1874 da Gerolamo e Marietta Cappa a Casale Monferrato, dove visse e compì i primi studi, fin quando la famiglia dovette trasferirsi a Udine.
Nella [...] quelli su alcuni pretesi errori di quest'ultimo: I presunti errori che vengono attribuiti a Colombo nella determinazione delle latitudini, in Boll. della Società geografica italiana, s. 6, V [1928], pp. 459-494, 553-582; Ancora dei pretesi errori ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] interessarsi al Catalogo astrofotografico di Catania, si dedicò a diversi problemi riguardanti la variazione delle latitudini, le effemeridi di alcuni pianetini, osserv. azioni della stella Nova Lacertis, osservazioni pireliometriche e attinometriche ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] agli aspetti osservativi risulta anche dal più famoso dei suoi Pronostici, quello del 1489, nel quale, dal confronto delle latitudini di alcuni luoghi del Mediterraneo, fornite da Tolomeo, con quelle a lui note, sostenne l’esistenza di un lento ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...