In un edificio, elemento architettonico a sbalzo, con sviluppo prevalentemente orizzontale, calpestabile e solitamente posto alla stessa quota del solaio. Originariamente in legno, la sua forma è derivata [...] cemento armato ecc.). Nella composizione architettonica, il b. presenta una grande varietà di aspetti nelle varie epoche e latitudini.
Caratteristici sono anche il b. d’angolo e il b. chiuso (rawāshin nell’architettura islamica; bay-window, Erker ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] versanti gli forniscono solo argille, fanghi e al massimo sabbie quarzose, a differenza di ciò che avviene alle alte e medie latitudini. Nei tratti intermedi fra le cascate, la pendenza è debole perché il carico imposto al corso d'acqua è di diametro ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...]
(dove 86164 è il numero di secondi di un giorno sidereo) è 2ω sen variabile, da 0 all'equatore a 0,0001458 al polo; nelle latitudini medie fra 40° e 50° lat. è assai prossima a 0,000°. Poiché le velocità del vento sono di regola di pochi metri al ...
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meteorologia
Perturbazione atmosferica associata a un tipo isobarico definito da un’area di bassa pressione ( area ciclonica), delimitata da isobare chiuse e di valore decrescente verso il centro. I c. [...] Cinese, provocano venti di straordinaria violenza (intensità sino a 100-150 nodi). Si formano sugli oceani, intorno a 10° di latitudine; si spostano, con traiettoria approssimativamente parabolica e con velocità media di 10-40 km/h, verso le medie ...
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Astronomo italiano (Trieste 1875 - Firenze 1962), già assistente a Heidelberg (dal cui osservatorio ha scoperto 17 pianetini) e Strasburgo, fu poi alla stazione astronomica di Carloforte in Sardegna. Dopo [...] ), fu direttore dell'osservatorio di Trieste (che riorganizzò quando fu ceduto dall'Austria nel 1918) e di Napoli (1932-48), dove ebbe anche sede (1936-48) l'ufficio centrale del Servizio internazionale delle latitudini. Socio naz. dei Lincei (1947). ...
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atmosferici, fenomeni
Franco Foresta Martin
La dinamica dei gas che circondano la Terra
Il caldo e il freddo, la quiete dell'aria e il vento, il cielo sereno e le nuvole, la pioggia, la grandine, la [...] per tornare verso l'Equatore viaggiando a bassa quota.
Un'altra cella, detta polare, si sviluppa tra i due poli e 60° di latitudine nord e sud. Qui l'aria gelida scende rasoterra e si muove verso le regioni più temperate dove si riscalda e risale ad ...
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NEGATIVO
Si usa in matematica, col suo contrapposto "positivo", a designare le due specie di numeri relativi, o con segno, che nel loro insieme permettono di misurare le grandezze suscettibili di variare [...] da un mobile su una data traiettoria a partire da una prefissata posizione iniziale, nell'uno o nell'altro senso, o le latitudini boreali ed australi, o le longitudini Est ed Ovest (rispetto a un prefissato meridiano), o le temperature al di sopra o ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] q dell'arco SK. L'arco SB dà l'altezza della meridiana, l'arco MK l'altezza h dello zenit della Mecca, l'arco MT la latitudine φΜ della Mecca e l'arco QT la differenza di longitudine ΔL tra la Mecca e il luogo in questione.
I metodi esatti, anche se ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] terrestre sotteso da un angolo al centro avente l'ampiezza di 1°, variabile, a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine: v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2. ◆ [ELT] [INF] G. di una relazione: v. base di dati: I 342 f. ◆ [ALG ...
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L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] costa del promontorio di Piombino, da cui la divide il canale omonimo largo soli 10 km. La sua posizione geografica è compresa tra le latitudini estreme di 42°42′23° e 42°52′ 21″ N. e le longitudini di 10°6′ e 10°26′ E. La sua massima lunghezza, tra ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...