(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] sé stesso molto più velocemente della Terra: il periodo di rotazione intorno al piano equatoriale è di 9h50m30s mentre alle alte latitudini vale 9h55m41s; l’asse di rotazione è quasi perpendicolare al piano dell’orbita, sicché sul pianeta non vi sono ...
Leggi Tutto
comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] e canali). L’oceano di gran lunga più frequentato è l’Atlantico, dove il grande fascio delle medie latitudini, collegando le zone fittamente popolate e altamente industrializzate dell’Europa occidentale e del Nordamerica orientale, assorbe circa un ...
Leggi Tutto
terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] la casualità della ricorrenza dei grandi terremoti. Tuttavia, un risultato incoraggiante è stato ottenuto per la regione italiana compresa fra le latitudini di 39° N e 40°50′ N. Si è trovato che in questa regione i t. di intensità IX avvengono in ...
Leggi Tutto
(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] super-rotazione dell’alta atmosfera, con velocità dell’ordine di 100 m/s (360 km/h), si estende a tutte le latitudini e fino alla base delle nubi. A quote inferiori, le velocità dei venti diminuiscono e, in prossimità della superficie, sono dell ...
Leggi Tutto
INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] di zone dove l'ozono è carente. Questi risultati, confermati peraltro da misure effettuate a diverse latitudini sulla rarefazione dell'ozono nella stratosfera, hanno provocato notevole allarme nell'opinione pubblica internazionale per i gravi ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] , e si considerano gli assi spazio-temporali, socialmente e storicamente costruiti per favorire il mutamento, validi a tutte le latitudini, senza tener conto delle variabili sociali e culturali dei contesti locali. D'altra parte, non si può non ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] , e tuttavia è molto frequente in un'area dove la malaria è endemica, cioè nell'Africa occidentale a latitudini equatoriali e subequatoriali. Le si attribuisce quindi un significato adattativo simile a quello della talassemia.
3. Enzimi "eritrocitari ...
Leggi Tutto
Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] all'attenuarsi dell'effetto sincronizzante della luce naturale, che accompagna l'avvento dell'autunno e dell'inverno, specie a latitudini elevate. Infine, la funzionalità dell'o. b. circadiano nell'uomo può subire alterazioni a opera di mutazioni che ...
Leggi Tutto
NEBULOSE
Azeglio Bemporad
1. Varie speae di nebulose. Gli antichi conoscevano una sola nebulosa stellare, quella descritta da Ovidio: "Est via sublimis, coelo manifesta sereno: Lactea nomen habet candore [...] veniamo accertati inoltre che queste nebulose non girano tutte d'un pezzo, ma si muovono con velocità diverse a varie latitudini e a varie profondità, precisamente come accade sul Sole. Le velocità con le quali avviene la traslazione di queste ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dell'Acadia e la rete degli affluenti del San Lorenzo fino alla regione del Lago Erie. Champlain, che sapeva determinare la latitudine basandosi sulla posizione delle stelle e del Sole, dopo aver letto la Mecometrie de Leymant (1603) di Guillaume de ...
Leggi Tutto
latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...