. Tutti gli organismi viventi dipendono dall'ambiente per il rifornimento dell'energia e del materiale necessario per il nutrimento, indispensabile all'accrescimento, allo svolgimento e al mantenimento [...] misura limitata alla sola concentrazione nell'ambiente fisico ne farebbe apparire una bassa disponibilità.
Differenti latitudini comportano una diversa distribuzione delle sostanze che vengono riciclate tra i due compartimenti che costituiscono un ...
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I due piani dell'orbita e dell'equatore terrestri tagliano la sfera celeste nei due cerchi massimi, detti eclittica ed equatore celeste, i cui due punti d'intersezione (come pure gl'istanti in cui il Sole, [...] antiche ci fanno ad es. conoscere che nelle regioni mediterranee erano visibili costellazioni che ora lo sono soltanto da latitudini molto più basse.
Bibl.: A. M. Antoniazzi, Una esposizione didattica del fenomeno di precessione e mutazione, in Mem ...
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L'a. è un metodo di soluzione delle controversie alternativo rispetto all'esercizio della giurisdizione statuale, la decisione della lite (lodo arbitrale) promanando da un terzo privato. Questi tuttavia, [...] sede dell'a.) di provenienza. La Convenzione di New York del 10 giugno 1958, recepita alle più svariate latitudini, rende uniforme e facilita tale circolazione.
bibliografia
S. Satta, Contributo alla dottrina dell'arbitrato, Milano 1931.
A. Redfern ...
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Agricoltura
R. Thomas Fulton
sommario: 1. Introduzione. 2. Uso del suolo. 3. Acqua, clima e tecnologia. a) L'acqua. b)Il clima. c) la meccanizzazione. d) Fertilizzanti e pesticidi. e) La rivoluzione [...] di 20-22 anni, ma non sono riusciti a identificare alcuna periodicità della siccità delle regioni situate alle medie latitudini al di fuori degli Stati Uniti, né delle frequenti siccità in Africa o della diminuzione delle precipitazioni monsoniche in ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] le più antiche testimonianze di sepolture multiple in Europa e risalgono al 6° millennio a.C., coincidente a queste latitudini con la fase di sedentarizzazione dell'uomo.La vasta diffusione che ebbero, nel millennio successivo, i complessi megalitici ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] e ai cambiamenti del clima; quindi descrive gli elementi di cui si compone lo strumento: i timpani, adattati alle diverse latitudini e collocati all'interno della cosiddetta madre su cui l'astrolabio è imperniato e può ruotare; la rete (o ragno ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] e le ore astronomiche, le eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili secondo varie latitudini, il passaggio dei pianeti allo zenit, i tempi degli equinozi e dei solstizi, e così via. Molto originale e in anticipo ...
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fiore
Laura Costanzo
L'organo della riproduzione sessuale di molte piante
Il fiore è l'organo riproduttivo tipico delle Angiosperme, le piante più evolute. Sepali, petali, stami e carpelli sono gli [...] di una pianta che vive in pianura con quella di un'altra della stessa specie che vive in montagna. A parità di latitudine e di altitudine, inoltre, la stessa pianta fiorirà prima se è esposta sul versante più caldo orientato a sud, mentre fiorirà più ...
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stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] 30, VIII 86, Rime C 29, e la s. polare stessa: Pd XII 29, XIII 11), quelle dell'emisfero sud che, invisibili alle nostre latitudini, rimasero in gran parte e a lungo ignote, anche se se ne sospettava l'esistenza (If XXVI 127, Pg I 23, VIII 91), e ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] astronomica del Celoria. Non soltanto egli intensificò il lavoro "corrente" d'osservatorio, con una nuova determinazione di latitudine dell'osservatorio di Milano osservando stelle circumeridiane nel 1880, con osservazioni di eclissi e di passaggi di ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...