Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] per es. i lunghi fasci intercontinentali delle catene montane a pieghe (diversificate per la vegetazione secondo le latitudini), i grandi tavolati continentali, le foreste equatoriali, le savane subtropicali, i deserti tropicali, le steppe boreali ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] scende al disotto di 20° C. Tali formazioni coprono nel Pacifico un'area di circa un milione di chilometri quadrati, tra le latitudini 30° nord e 25° sud; la spiegazione di Darwin, che per primo le ha studiate, che esse si siano sviluppate solo in ...
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(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso [...] . Anche la mappa di distribuzione della talassemia, dell'enzimopenia G6PD e dell'emoglobina S risulta correlata con la latitudine e anche con la distribuzione della malaria. Recentemente, però, il quadro di distribuzione dell'enzimopenia G6PD e dell ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] , navigando verso ovest, dalla Spagna all'India) e la illustrava. Egli disponeva di un certo numero di dati di latitudini, ma di nessuno o quasi di longitudini, mancanza alla quale dovette supplire con elementi d'altra natura specialmente dati di ...
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PERIGLACIALI, FENOMENI
Giuseppe NANGERONI
. Fenomeni di morfologia terrestre causati dal gelo, cioè dalla trasformazione dell'acqua dallo stato liquido a quello solido e viceversa. Il termine deriva [...] su pendio alquanto ripido, poggiante su un substrato impermeabile, durante lo sgelo della falda acquifera superficiale; alle nostre latitudini si notano soprattutto dai 1800 metri in su, ma si possono verificare anche a 600-800 metri.
Altre forme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] , sottratto alla città dal console romano M. Valerio Messalla e portato a Roma come bottino di guerra: creato per la latitudine siciliana, lo strumento dà indicazioni inesatte ma i Romani quasi non se ne accorgono; rimane sul comitium come oggetto da ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] trasformazioni e dei tempi in cui si verificano, sono costituite dalla temperatura esterna, che a sua volta dipende dalle latitudini e dalle stagioni, dall'inquinamento batterico, dal luogo e dalle modalità di conservazione e di inumazione (in cassa ...
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Ricorso straordinario in esito a giudizio di revisione
Guido Colaiacovo
L’introduzione di un ricorso straordinario, finalizzato a correggere, in favore del condannato, errori materiali o di fatto contenuti [...] tratteggiati sono profili pacifici, sui quali non si registrano le fibrillazioni che, su altri versanti posti alle estreme latitudini dell’istituto, hanno richiesto l’intervento delle Sezioni Unite. Si tratta di questioni nelle quali è più complessa ...
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DUDLEY (Dudleo), Robert (Roberto)
Vanna Arrighi
Nacque a Sheen House-1 presso Richinond in Inghilterra, il 7 ag. 1574 (secondo il Dict. of national biography) o1573 (secondo l'Enciclopedia Italiana) [...] della raggiera delle direzioni della bussola, vi si trova impiegata la proiezione di Mercatore cilindrica e a latitudini crescenti, ricalcando presumibilmente modelli inglesi e olandesi.Il D. aveva, nel 1608, organizzato, per volere del granduca ...
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giardino
Alessandra Magistrelli
Uno spazio per imitare la bellezza della natura
Il giardino è un luogo in cui l'uomo cerca di ricreare l'armonia della natura. Per coltivare un giardino occorre lavorare [...] paesi lontani si acclimatano docili ovunque. Piccole giungle fatte di Ficus, di Monsteria, di orchidee, vivono alle nostre latitudini neanche fossimo ai Tropici.
Tuttavia il giardino, in quanto ricerca e aspirazione dell'anima a godere della natura ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...