NEVATO (fr. névé; sp. nevado; ted. Firn; ingl. névé, firn)
AIdo Sestini
La neve che cade al disopra del limite delle nevi persistenti (alle nostre latitudini, in alta montagna) si accumula per spessori [...] considerevoli, se la conformazione del suolo non è sfavorevole alla raccolta, e si trasforma lentamente in ghiaccio, dando così origine generalmente ai ghiacciai. La neve da poco caduta è bianca splendente, ...
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Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e [...] antartiche a clima freddo costituiscano dei d. molto vasti.
Caratteristiche
I d. di clima arido (d. sabbioso o erg, ciottoloso-sabbioso o serir, roccioso o ḥammāda) hanno valori della piovosità molto ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] l'unico arco di cerchio che passa per N, S e per il punto di EO determinato dalla longitudine λ data. La proiezione del parallelo di latitudine φ è l'arco di cerchio che passa per i tre punti su ciascuno degli archi NES, NoS e NOS per i quali φ ha il ...
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(lat. Cetus) Costellazione equatoriale, a E dell’Aquario e a S dei Pesci e dell’Ariete; è visibile durante gli ultimi mesi dell’anno ma difficilmente osservabile alle nostre latitudini, perché sempre bassa [...] sull’orizzonte. Le stelle componenti sono tutte di debole splendore, a eccezione di Deneb Kaitos (grandezza 2,2) e Menkab (grandezza 2,81). Fra le numerose stelle variabili di questa costellazione, la ...
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Service International des Latidudes
Service International des Latidudes (SIL) 〈sërvìs entërnasionàl dé latitiùdë〉 [ASF] Ente internazionale, istituito nel 1899 per studiare con precisione le variazioni [...] (Uzbekistan), Carloforte (Sardegna, Italia), Gaithersburg (Maryland, SUA), Ukiah (California, SUA), situate approssimativamente, sullo stesso parallelo, di latitudine φ=39° 8' N. Nel 1962 è stato sostituito dall'International Polar Motion Service. ...
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occidentale
occidentale [agg. Der. di occidente] [GFS] Emisfero o.: in un planisfero generale, l'emisfero comprendente le Americhe, normalmente situato a sinistra. ◆ [GFS] Venti o.: nella meteorologia, [...] due emisferi e che costituiscono il tratto di ritorno della circolazione atmosferica che s'origina dalle correnti ascendenti alle latitudini di 30°÷40°; diretti inizialmente verso N nel-l'emisfero boreale e verso S in quello australe, sono deviati ...
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diurno
diurno [Der. del lat. diurnus, da dies "giorno"] [LSF] Che riguarda il giorno (contrapp. a notturno) oppure che ha o si riferisce alla durata di una giornata (alle nostre latitudini, fra circa [...] 8 ore d'inverno e circa 16 ore d'estate) o, più tecnicamente, alla durata di un giorno astronomico (24 ore esatte). ◆ [ASF] Aberrazione d.: v. catalogo fondamentale: I 523 a. ◆ [ASF] Arco d.: l'arco descritto ...
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Mercatore, proiezione di
Mercatore, proiezione di proiezione cartografica isogonica (o conforme) ottenuta proiettando la superficie terrestre dal suo centro sopra un cilindro tangente all’equatore; propriamente, [...] è una proiezione cilindrica isogonica a latitudini crescenti (→ cartografia). Poiché ha la proprietà di rappresentare con tratti rettilinei le linee lossodromiche, tale proiezione, dovuta a G. Mercatore, è molto utilizzata nelle mappe nautiche. In ...
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zanzara Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri rappresentanti della famiglia Culicidi (➔), comprendenti quasi 3500 specie, diffuse in tutto il mondo, e particolarmente nelle zone tropicali e subtropicali; [...] alcune specie sono presenti a latitudini elevate, dove compaiono in numero enorme nelle brevi estati. Le punture inflitte dalle femmine agli esseri umani e agli animali possono anche trasmettere alcune malattie.
Le z. hanno colori scuri o smorti, ...
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(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] ne cantò la leggenda.
Astronomia
Costellazione del cielo australe a S del Toro e dei Gemelli ben visibile alle nostre latitudini nel periodo invernale. Ha la forma di un grandissimo quadrilatero ai cui vertici sono situate stelle molto luminose (v ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...