NANSEN, Fridtjof
Carlo Errera
Esploratore e scienziato norvegese, nato il 10 ottobre 1861 a Store Fröen presso Cristiania, morto a Lysaker il 13 maggio 1930. L'ininterrotto esercizio sportivo lo fece [...] , 28 cani, 2 leggieri battelli e viveri per 100 giorni. Dal 14 marzo 1895 l'avanzata li porta il 7 aprile alla latitudine 86° 13′ (long. 95° E.) - la massima raggiunta fino allora. Di qui, costretti ormai al ritorno, dopo traversie di ogni genere, il ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] meccanici. È probabile che la turbolenza nell'alta atmosfera sia forte ai tropici, dove prevale una forte convezione ascensionale, e alle latitudini dov'è presente la corrente veloce di alta quota. Nel mezzo c'è una regione più favorevole (20-35°) in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] da un gran numero di carte, si chiude con un catalogo di diciannove pagine in cui sono indicate la longitudine e la latitudine delle principali città della Cina e dei Regni confinanti a nord-ovest con questo paese. L'interesse degli Asburgo per le ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] cerchio attraverso il cielo e basta un piccolo telescopio per vedere che è composta di innumerevoli stelle.
Alle latitudini settentrionali la Via Lattea è più facilmente visibile nel tardo autunno, quando le costellazioni di Cassiopea e del Cigno ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. III, p. 444 e S 1970, p. 315)
G. Alvisi; P. A. Gianfrotta; G. Andreassi
(v. vol. III, p. 444 e S 1970, [...] 'Europa centro-settentrionale, nel corso del 1976. Quell'anno fu caratterizzato da una siccità assolutamente anomala per quelle latitudini. Infatti, essendosi il terreno inaridito fino a una profondità media di oltre 50 cm, fu possibile individuare e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] da Apollonio e da Ipparco per definire modelli planetari perfezionati sia per il moto in longitudine che per il moto in latitudine.
Il pianeta che richiede il minimo sforzo di innovazione è il Sole. Negli ultimi capitoli del II libro e nel III ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il XIX secolo la questione della trasformazione delle forme di vita nel [...] Simon Pallas nelle pianure gelate della Siberia era per molti un elefante asiatico che si era adattato a vivere a latitudini inusuali per la sua specie. La questione era allora determinare quali fossero i limiti delle variazioni che una forma di ...
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lontre, donnole, ermellini
Anna Loy
Non solo preziose pellicce
Lontre, donnole ed ermellini sono Mammiferi della famiglia dei Mustelidi, che include anche animali tozzi e massicci come i tassi e i [...] del criptismo di difesa che offre invece una protezione dai predatori.
Diversamente, la donnola (Mustela nivalis) alle nostre latitudini possiede una colorazione costante, bruna sul dorso e bianca sul ventre, pur vivendo anch’essa in aree che sono ...
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traspirazione
Laura Costanzo
Il vapore acqueo che esce dalla pianta
La maggior parte dell’acqua che le piante assorbono dal terreno ritorna all’atmosfera sotto forma di vapore: tale processo si chiama [...] acqueo.
Due speciali sentinelle: le cellule di guardia
La maggior parte delle piante che vivono alle nostre latitudini hanno foglie che presentano stomi soprattutto sulla superficie inferiore. Ogni stoma è delimitato da due speciali cellule per ...
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FERGOLA, Emanuele
Giuseppe Monaco
Nacque a Napoli il 20 ott. 1830, da Gennaro e da Gabriella Carrillo, una famiglia di ceto elevato.
A soli tredici anni iniziò a frequentare l'osservatorio di Capodimonte, [...] R. Acc. delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, V (1871-72), 7, pp. 1-52; Determinazione novella della latitudine del R. Osservatorio di Capodimonte, ibid., 23, pp. 1-92.
Riscossero notevole apprezzamento i suoi lavori teorici di calcolo dell ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...