Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ Encyclopédie definisce cosmopolitain il cittadino dell’universo, colui che per definizione [...] a quella del viaggiatore, perché il sentirsi cittadino del mondo è un atto intellettuale che accomuna uomini di diverse latitudini nella partecipazione alla cultura dei Lumi.
Le élite e le riforme
Pochi decenni prima che il mito ottocentesco dell ...
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DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] , il lavoro iniziato a Carloforte, anzi, utilizzando lo strumento dei passaggi, continuò gli studi sulla variazione delle latitudini e portò a termine i calcoli delle orbite della cometa 1912A e di numerosi pianetini (Perturbazioni e correzioni dell ...
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gemmazione
Laura Costanzo
La ripresa delle attività vitali in una pianta
All'inizio della primavera, le gemme, sotto forma di piccole protuberanze sempre più evidenti sui fusti, indicano che la stagione [...]
Osservando le gemme
Quando si notano le gemme su un ramo? In particolari periodi dell'anno, almeno alle nostre latitudini. Questo perché le gemme, rivestite di particolari piccole foglie, dette perule, sono punti molto vulnerabili della pianta che ...
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Stern, Arno. – Pedagogista, antropologo e semiologo tedesco naturalizzato francese (n. Kassel 1924 - m. 2024). Trasferitosi nel 1933 con la famiglia in Francia per sfuggire alle persecuzioni naziste, l’esperienza [...] reale, individuò nei grafismi tracciati dai bambini la ricorrenza di modelli universali, identificabili in tutte le latitudini del mondo indipendentemente dal grado di scolarizzazione e dall’ambiente socioculturale. Tali osservazioni lo spinsero a ...
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PACIFICO, OCEANO (o Grahde Oceano; A. T., 1-2-3; 6-7-8 e 162-163)
Roberto ALMAGIA
Giovanni MERLA
Raffaele ISSEL
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Limiti, area, caratteri generali. - Il più grande dei tre oceani del nostro globo, [...] come una corrente decisamente fredda, avendo in agosto una temperatura fino a 6-7 gradi più bassa di quella normale a tale latitudine.
La Corrente equatoriale del Sud si può seguire pur essa su un lunghissimo percorso, da 85° long. O. a 140° E., ma ...
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Genere di uccelli di grande statura appartenenti all'ordine Anseres, famiglia Anatidae. Sono specie italiane: il Cigno selvatico (Cygnus cygnus L.), il Cigno minore (C. Bewickii Yarr.) e il Cigno reale [...] stanno nel colore del becco e nelle dimensioni; ala di 480-620 mm. Vivono a terra, nidificano generalmente nelle alte latitudini; depongono uova non macchiate; il grido è un suono flautato che dal Cigno selvatico, viene emesso durante il volo, e ...
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In geomorfologia, termine utilizzato per indicare una serie di fenomeni e processi che avvengono nelle regioni a clima freddo, in un areale esterno a quello del limite delle nevi persistenti, dove si alternano [...] versanti e i fondi vallivi; d) il vento. Gli ambienti p. si sviluppano in due zone climatiche particolari: quella delle elevate altitudini e quella delle alte latitudini. Nel primo caso il processo che opera a più larga scala e che, in funzione della ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] esse si devono considerare in senso tipologico (i neri o i bianchi o i gialli si conservano tali a tutte le latitudini e con ogni clima). Per Cuvier, sostenitore del monogenismo, ovvero di un'origine unitaria della specie umana, nonostante la grande ...
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baie magnetiche
Fabio Catino
Variazioni temporali del campo geomagnetico. Appartengono alla categoria delle variazioni irregolari e sono di origine esterna alla superficie terrestre in quanto originate [...] tenda ad aumentare oppure a diminuire rispetto all’andamento normale. Il fenomeno delle baie magnetiche dipende fortemente dalla latitudine, sia per l’ampiezza, che aumenta con il diminuire della distanza dalle regioni polari, sia per quanto riguarda ...
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elettrogetto
elettrogètto [Adatt. dell'ingl. electrojet, comp. di electro- "elettro-" e jet "getto, corrente"] [GFS] Termine introdotto da S. Chapman per indicare particolari sistemi di correnti elettriche [...] del campo magnetico terrestre (v. ionosfera: III 306 a), e l'e. aurorale, presente durante le perturbazioni magnetiche lungo le zone aurorali attorno a 65°÷70° di latitudine N e S, responsabile di fluttuazioni del campo magnetico terrestre alle alte ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...