oceanologìa Parte della geofisica che studia l'oceano, inteso come il continuo acqueo, sia pure frammentato dai continenti, presente sulla superficie terrestre.
Abstract di approfondimento da Oceanologia [...] di 2000 m fino alla superficie del mare. I galleggianti saranno distribuiti sugli oceani a distanza di ca. 3° in latitudine e in longitudine; i dati saranno spediti via satellite e i profili trasmessi rapidamente per prevedere i centri d’uso ...
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giorno
giórno [Der. del lat. diurnum (tempus) "tempo diurno", da dies "giorno"] [MTR] [ASF] [GFS] Termine usato con i seguenti signif.: (a) il periodo della rotazione terrestre, cioè l'intervallo di [...] 12 ore, in tutti i luoghi della Terra; esattamente, tale durata vale, in ore, (2/15) arccos (tanφ tanδ), con φ latitudine del luogo, δ declinazione solare, in gradi sessagesimali; dalla formula ora data si deduce anche l'istante dell'inizio o della ...
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crepuscolo
crepùscolo [Der. del lat. crepusculum, da creper "alquanto buio"] [ASF] [GFS] La graduale diminuzione della luminosità del cielo, a cominciare dal tramonto del Sole, che segna il passaggio [...] 18° sotto l'orizzonte, quando compaiono (o scompaiono) le prime (o ultime) luci del giorno. Le durate dei c. variano con la latitudine del luogo di osservazione e con la declinazione del Sole, e quindi con la stagione (si usa la formula che dà la ...
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L
L 〈èlle〉 [Forma maiusc. della lettera l] [CHF] Simb. dell'elemento chimico laurenzio. ◆ [ELT] Qualifica di dispositivi e circuiti di forma simile alla lettera L: antenna a L, filtro a L, ecc. ◆ [FAT] [...] . ◆ [GFS] Parametro L: nello schema dipolare del campo magnetico terrestre, la massima distanza raggiunta da una linea del campo passante per un punto della superficie terrestre di latitudine magnetica φm, pari, in raggi terrestri medi, a L=1/cos2φm. ...
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Nella meteorologia, vento periodico caratteristico delle zone tropicali, provocato dal contrasto termico stagionale tra aree continentali e aree oceaniche. Sostanzialmente simile, come meccanismo di formazione, [...] orientale. Presenta differenze nelle varie aree interessate a causa dell’influenza di altri fattori (primo fra tutti la latitudine), che si aggiungono a quella caratterizzante rappresentata dai m.; se ne possono quindi distinguere diverse varietà: la ...
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Foucault Leon
Foucault 〈fukó〉 Léon [STF] (Parigi 1819 - ivi 1868) Fisico dell'Osservatorio di Parigi (1854), membro della Académie des sciences di Parigi. ◆ [EMG] Correnti di F.: le correnti, nel passato [...] velocità angolare del piano di oscillazione risultò pari al prodotto della velocità angolare della Terra per il seno della latitudine (sarebbe quindi nulla all'equatore), con il piano d'oscillazione immutabile nel tempo, e pari a quella terrestre ai ...
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VEX (Venus Express)
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA per l’esplorazione di Venere, lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 9 novembre 2005. La sonda è entrata in orbita attorno a Venere nell’aprile [...] km; precedentemente, nel settembre 2007, le osservazioni avevano rilevato le differenze nei flussi atmosferici in funzione della latitudine. Pur essendo il pianeta più vicino alla Terra, Venere è rimasto del tutto sconosciuto fino agli anni Cinquanta ...
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Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando viene osservato da due punti di vista diversi.
Astronomia
P. annua
Un osservatore terrestre vede sulla volta celeste c una stella A (fig. 1) in una [...] ’eclittica, è visto sotto un angolo p ≅ u/r rad, mentre il semiasse minore è visto sotto un angolo pari a p senl, essendo l la latitudine celeste dell’astro (fig. 2, in cui e è l’eclittica, E il polo dell’eclittica). L’angolo p è chiamato p. annua, o ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] soleggiati e in quelli meno piovosi; la sua altezza assoluta varia in rapporto alla latitudine da 0 m nelle regioni artiche, a 2000-3000 m nelle medie latitudini, a oltre 6000 m nelle regioni tropicali; è variabile, oltreché nello spazio, anche nel ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] è necessario uscire dall'atmosfera. Così, strati di emulsioni di notevoli aree sono stati esposti su razzi lanciati ad alte latitudini e un pacco è stato pure trasportato in una delle missioni Gemini, durante la quale è stato esposto dall'astronauta ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...