baie magnetiche
Fabio Catino
Variazioni temporali del campo geomagnetico. Appartengono alla categoria delle variazioni irregolari e sono di origine esterna alla superficie terrestre in quanto originate [...] tenda ad aumentare oppure a diminuire rispetto all’andamento normale. Il fenomeno delle baie magnetiche dipende fortemente dalla latitudine, sia per l’ampiezza, che aumenta con il diminuire della distanza dalle regioni polari, sia per quanto riguarda ...
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oncia
óncia [Der. del lat. uncia "dodicesima parte"] [STF] [MTR] Antica unità di misura romana di peso, equivalente alla dodicesima parte della libbra, sopravvissuta sino a non molto tempo fa in Europa [...] a 28.41 ml (cm3) in Gran Bretagna e a 29.57 ml (cm3) negli SUA. ◆ [MTR] O.-forza (ingl. ounce-force): unità ingl. di forza, di simb. ozf, pari al peso di un'o. (avdp) al livello del mare a 45° di latitudine, equivalente a circa 0.278 newton. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] il Canale della Manica per il Canale di Bristol. Sul finire del secolo, diversi esploratori si avventurarono verso le alte latitudini in acque sconosciute alla ricerca del famoso 'passaggio di nord-ovest' e di territori in cui cacciare balene e foche ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] , sul metro e sul secondo, e che è definito come il p. della massa di un kilogrammo al livello del mare e alla latitudine di 45° nord o sud (analogamente viene definito il grammo-peso, gp); correntemente, ma non in ambito fisico, il p. di un corpo ...
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ortodromico
ortodròmico [Comp. di orto- e del gr. drómos "corsa"] [ALG] Distanza o.: la distanza tra due punti di una superficie sferica valutata lungo la relativa linea o. (v. oltre), cioè lungo un [...] una serie di tratti lossodromici che inviluppano la reale rotta o.; si chiamano nodo e vertice del-l'ortodromia, rispettiv., il punto dove la rotta incontra l'equatore (se lo incontra) e dove raggiunge la maggiore latitudine (in valore assoluto). ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] 35° nord e sud) e che le zone di maggiore attività, con il progredire del ciclo, si vanno a mano a mano spostando verso le latitudini più basse, fino a che, al termine del ciclo, si trovano in prossimità dell'equatore; riportando la distribuzione in ...
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ionosferico
ionosfèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ionosfera] [GFS] [ELT] Disturbo i. brusco: brusco aumento della densità elettronica nella ionosfera, che segue di pochi minuti un brillamento solare [...] densità e della velocità del vento solare, con andamento abbastanza dissimile tra zone polari e zone a media e bassa latitudine: v. ionosfera: III 310 b. Tali perturbazioni, della durata di un paio di giorni, danno luogo a seri inconvenienti nelle ...
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geografia Mari m. Genericamente, i grandi bacini marini quasi interamente contornati da terre. I più tipici sono dipendenti dall’Atlantico: oltre al Mediterraneo propriamente detto, il Baltico, il Caribico [...] clima sono l’influenza delle correnti marine, che vi convogliano acque con temperatura più elevata di quanto comporterebbe la latitudine, e la relativa vicinanza al tropico, che consente, durante l’estate, lo stazionamento di masse d’aria calde e ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] 90° (campo verticale verso il basso) e di -90° (campo verticale verso l'alto); si tratta di punti ad alta latitudine, peraltro piuttosto discosti dai p. geografici e non antipodi tra loro, per di più variabili continuamente e irregolarmente nel tempo ...
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gravita
gravità [Der. del lat. gravitas -atis, da gravis "grave"] [ACS] La qualità dei suoni gravi, cioè di bassa frequenza. ◆ [MCC] La tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta alla [...] e Silva, g₀=9.780 1[1+5.288 4 10-3 sin2φ-5.900 10-6 sin2(2φ)] [m s-2], con φ latitudine; a seguito di una lunga serie di accurate misurazioni, nel 1967 sono state ridefinite le dimensioni dell'ellissoide terrestre internazionale e in conseguenza è ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...