Astronomo (Aielli 1856 - Palermo 1931); dapprima all'osservatorio di Napoli (1878-98), poi direttore dell'osservatorio di Palermo e professore di astronomia in quell'università (dal 1898); socio naz. dei [...] Lincei dal 1922. Effettuò varie e accurate determinazioni di latitudine e di longitudine, interessanti i suoi lavori di astronomia dantesca. ...
Leggi Tutto
Navigatore inglese (Hull 1586 - Whitby 1653). Partì alla ricerca del passaggio di NO (1631) ma, impedito dai ghiacci di procedere oltre l'is. di Southampton, si portò sulle coste occid. della Baia di Hudson, [...] dimostrando l'inesistenza a quella latitudine del passaggio cercato. Esplorò quindi più a N il golfo e la penisola che portano il suo nome. Nel 1634 apparve una relazione del suo viaggio. ...
Leggi Tutto
Astronomo inglese (Chelsea 1826 - Curt, Fornham, 1875), prima a Durham (1848-51), poi in un suo osservatorio privato a Redhill nel Surrey. Si occupò principalmente di ricerche e osservazioni solari da [...] cui ottenne importanti risultati: lo spostamento delle macchie in latitudine (con G. Spörer); l'inclinazione dell'equatore solare rispetto all'eclittica e, fondamentale, il fatto che il Sole non ruoti come un corpo rigido, ma che la velocità di ...
Leggi Tutto
Esploratore inglese (Bagnères-de-Bigorre, Alti Pirenei, 1841 - Londra 1918). Compì alcuni viaggi nelle regioni artiche, penetrando una prima volta nella Baia di Baffin e nel Golfo di Boothia (1873). Aggregato [...] alla spedizione di G. Nares (1875-76), raggiunse in slitta una latitudine N di oltre 83º presso la Terra di Grant. Visitò poi i mari tra la Novaja Zemlja e l'Arcipelago di Francesco Giuseppe (1879). ...
Leggi Tutto
Fisico olandese (Berkhout 1882 - Bilthoven, Utrecht, 1955); prof. di fisica a Bandoeng (isola di Giava) e quindi dal 1929 all'univ. di Amsterdam. È stato uno dei pionieri negli studî sui raggi cosmici, [...] scoprendo l'esistenza della radiazione penetrante e l'effetto di latitudine. ...
Leggi Tutto
CONTARINO, Francesco
Santi Mancuso
Nacque da Antonio e da Agata Licopoli nel 1855 a Reggio Calabria, dove frequentò le scuole secondarie distinguendosi negli studi. Con borsa di studio concessagli dall'amministrazione [...] I risultati di tali osservazioni, pubblicati dal Fergola con il titolo Novella determinazione della costante dell'aberrazione e della latitudine di Napoli negli a. 1893-1894, in Rend. della R. Acc. delle scienze fisiche e matematiche di Napoli, XXXVI ...
Leggi Tutto
Esploratore norvegese (n. Balstrand, Tromsö, 1844 - m. 1901). Compì diversi viaggi artici: navigò attorno alla Nuova Zemlja e nei mari di Barents e di Kara (1870-71), e partecipò poi alla spedizione Nordenskjöld [...] del 1878-79. Scoprì in un successivo viaggio alcune nuove isole alla latitudine della Terra di Re Carlo (1884) e giunse alla terra da lui detta Nuova Isola a 80º di lat. N e 32º di long. E (1887). ...
Leggi Tutto
Navigatore (Pskov 1797 - Tartu 1870). Durante una lunga spedizione di cui ebbe il comando, durata dal 1820 al 1823, esplorò la Siberia nord-orientale e il Mar Glaciale Artico, visitando zone mai raggiunte [...] in precedenza, malgrado le difficoltà del freddo e dei ghiacci. Raggiunse una latitudine di 71º N, senza tuttavia toccare quella terra che, scoperta pochi anni dopo, fu detta in suo onore Isola di Vrangel´. ...
Leggi Tutto
Astronomo e geodeta tedesco (Dresda 1843 - Potsdam 1915); soprintendente al dipartimento di geodesia astronomica nell'Istituto geodetico di Potsdam (dal 1873), dove svolse intensa attività sia nel campo [...] operativo che teorico, e prof. (dal 1875) all'univ. di Lipsia. Lavorò soprattutto nel campo delle variazioni di latitudine, per cui furono stabilite sotto i suoi auspici le stazioni astronomiche al 39º parallelo (1899). Le sue Formeln und Hilfstafeln ...
Leggi Tutto
Famiglia di astronomi napoletani. Antonio (Campobasso 1794 - Napoli 1863) fu prof. di analisi matematica all'univ. di Napoli e astronomo all'osservatorio di Capodimonte: pubblicò varî lavori sulle stelle [...] . Il figlio Arminio (Napoli 1838 - ivi 1897), anche lui astronomo all'osservatorio di Capodimonte, da misurazioni di latitudine poté ricavare la prova della migrazione dei poli terrestri, precedendo la definitiva scoperta di K. F. Küstner; socio ...
Leggi Tutto
latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...