L’istante della culminazione inferiore del Sole in un dato luogo, cioè l’istante del passaggio del Sole al meridiano inferiore di quel luogo; può essere riferito al Sole vero (m. vera) o al Sole medio [...] visibile per tutte le 24 ore, in particolare a mezzanotte. Ciò può avvenire solo per i punti situati entro le calotte polari, cioè aventi latitudine, N o S, maggiore di 66°17′. Il periodo di tempo durante il quale il fenomeno perdura varia con la ...
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BRIOSCHI, Carlo
FFerri
Nacque a Milano nel 1782. Nel 1805 venne invitato, in qualità di alunno ingegnere, a collaborare, presso la specola di Brera, cm personalità di rilievo quali F. Carlini, G. Santini, [...] agli Exercices de calcul intégral... di A. M. Le Gendre), giungendo a concludere l'inesistenza di variazioni rilevabili della latitudine sia con periodo di 10 mesi, sia di carattere progressivo.
Bibl.: G. Piazzi, Ragguaglio del R. Osserv. di Napoli ...
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Astronomo, nato il 2 luglio 1847 a Roma, dove morì l'8 aprile 1938. Laureato in ingegneria nell'università pontificia, nel 1869 entrò come assistente, insieme con F. Giacomelli e P. Prosperi, nell'Osservatorio [...] sua attività quasi completamente nel campo dell'astronomia meridiana e dell'astronomia geodetica. Oltre a numerose osservazioni di latitudine e longitudine eseguite al Campidoglio e a Monte Mario, sono specialmente da ricordarsi la lunga serie delle ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] (36°), ma ci sono anche due placche, una per l'Ellesponto (40°) e una per Costantinopoli (41°, che è la latitudine data dagli Arabi a questa città). Benché si sia conservato un solo astrolabio bizantino, esiste una ricca tradizione bizantina su tale ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , come l'astrolabio, il quadrante o la ballestriglia, con i quali si poteva stabilire, come già facevano gli Antichi, la latitudine geografica in base all'altezza sull'orizzonte a mezzogiorno del Sole o della Stella Polare. Assai più complesso era il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] della distanza. Siano Θ, J e S le masse, rispettivamente, del Sole, di Giove e di Saturno; sia ψ=arctan(z/r) la latitudine di Saturno sul piano rφ a un istante qualsiasi; sia, infine, φ′−φ=θ. Le 'forze' cui Saturno è soggetto sono l'attrazione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] aumento; di questo aspetto si deve tener conto nel calcolo delle distanze. La scala è proporzionale alla secante della latitudine.
Lo sviluppo della navigazione aveva reso necessaria l'adozione di carte diverse da quelle usuali, che non tenevano in ...
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BOCCARDI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque il 20 giugno 1859 a Castelmauro, in provincia di Campobasso, e, fin da giovane, mostrò spiccata inclinazione per gli studi scientifici. Entrato a far parte della [...] il 24 ott. 1936.
Fra i suoi scritti principali sono da ricordare, oltre a quelli citati: Studio sulla variazione della latitudine di Collurania. Il metodo di Tietjen per la correzione dell'orbita di un pianeta. Applicazione del metodo di Tietjen a ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] per l’epoca, di misurare la lunghezza di un arco di 1° in tre zone diverse del pianeta (all’equatore, alle medie latitudini e nelle regioni polari): risultò che la T., come era già stato ipotizzato da Newton e C. Huygens, non era perfettamente ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] polare formando uno strato di ghiaccio spesso 1 m che arriva a lambire le regioni situate a 50 gradi di latitudine. Con la primavera l'anidride carbonica ghiacciata sublima e ritorna nell'atmosfera. Viene così alla luce lo strato sottostante di ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...