FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] e le ore astronomiche, le eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili secondo varie latitudini, il passaggio dei pianeti allo zenit, i tempi degli equinozi e dei solstizi, e così via. Molto originale e in anticipo ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] , assai stabili, variamente colorati. Fra i più notevoli, le tre macchie brune, situate a 42° di latitudine nord, e Anna, a 55° di latitudine sud. Quest’ultima macchia assomiglia alla grande macchia rossa di Giove, anche se ha dimensioni minori (è ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] al Rinascimento.
All’inizio del XVIII sec. la navigazione era ancora un’arte più che una scienza. Per dedurre la latitudine del luogo in cui si trovava, un navigante poteva misurare l’altezza sull’orizzonte della Stella Polare di notte, oppure del ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] speciali progettate dallo stesso D. e vennero raccolte, due anni dopo, nel Catalogo di 634 stelle principali visibili alla latitudine media di 45°, colle coordinate delle loro posizioni medie per l'anno 1880, ed Atlante di 12 carte contenenti le ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] ', le quali non sempre erano attendibili ma fornivano i tempi del sorgere dei pianeti, con le correzioni per le diverse latitudini.
I pianeti erano i primi a esercitare un influsso sulla vita degli uomini, di tipo benigno (Giove e Venere), maligno ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] l'orizzonte orientale della località.
Si noti che poiché l'angolo tra l'equatore e l'orizzonte è il complementare della latitudine φ della località, l'insieme di funzioni dell'ascensione obliqua è divisibile in famiglie di funzioni. In ognuna di tali ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] Ma misurò dettagliatamente il cielo, convertendo i dati in tavole numeriche; sappiamo, per esempio, che essa misurò la latitudine di Nanchino. Il sistema delle costellazioni zodiacali non ha alcuna relazione con le mappe stellari arabe e deve quindi ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] del moto circolare, a dare i teoremi fondamentali sulla forza centrifuga, infine a verificare le variazioni di gravità con la latitudine, proseguendo così le ricerche di G. Borelli e preparando la via a quelle di I. Newton. H. lasciò Parigi per ...
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ALESSIO, Alberto
Giovanni Boaga
Nato a Schio (Vicenza) il 19 nov. 1872, entrò nel 1895 nella marina militare; laureatosi nel 1902 in matematica presso l'università di Genova, nel 1909 divenne insegnante [...] , i diagrammi altazimutali, che portano il suo nome, le carte speciali e i piani celesti per la navigazione astronomica per qualunque latitudine. L'A. fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Gli studi dell'A, sono inseriti in vari volumi della ...
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aurora boreale
Franco Foresta Martin
Scintille di Sole che illuminano l'atmosfera terrestre
L'aurora boreale è un fenomeno fisico provocato dall'urto di particelle elementari, per lo più elettroni, [...] centinaio di aurore polari ogni anno. Eccezionalmente, in occasione delle più intense tempeste solari, il fenomeno è visibile anche alle latitudini più basse.
Anche in una lampada al neon
Da un punto di vista fisico il fenomeno delle aurore polari è ...
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latitudine
latitùdine s. f. [dal lat. latitudo -dĭnis «larghezza», der. di latus «largo»]. – 1. a. non com. Estensione in larghezza; ampiezza, vastità: la l. di un terreno, del fiume; per tutta la l. della terra. Fig.: intendere, interpretare,...
paleolatitudine
paleolatitùdine s. f. [comp. di paleo- e latitudine]. – In paleogeografia, la latitudine di un punto o, più genericam., di una regione della Terra in una data era geologica; può differire di molto dalla latitudine attuale,...