Letterato spagnolo (Santander 1856 - ivi 1912). Insigne umanista, tradusse da Eschilo, Orazio, Cicerone; fu bibliografo ricco di dottrina e accuratissimo, come appare dal suo più antico lavoro, La novela [...] entre los latinos (1875), e dall'opera della sua maturità, Bibliografía hispanolatina clásica (1902), che contribuì a restaurare la tradizione scientifica spagnola. Alla storia della cultura apportò validi contributi con La ciencia española (5 voll., ...
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Storico e giurista (n. 1250 circa - m. Roma 1331). Canonico di Chartres, scrisse un Breviarium historiarum, dalla creazione del mondo al 1320. Partecipò inoltre vivacemente alle discussioni sul potere [...] imperiale e pontificale, con un Tractatus de translatione imperii a Graecis ad Latinos, combattuto poi da Marsilio da Padova, e con un De pontificali officio, dedicato a Giovanni XXII. Fu amico di Petrarca e raccolse una pregevole biblioteca. ...
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ARDUINO
Edith Pàsztor
Forse arcidiacono della cattedrale di Piacenza e canonico regolare della Congregazione di S. Frediano di Lucca, divenne cardinale prete del titolo di S. Croce in Gerusalemme, sotto [...] che Ugo fece dell'opera greca Contra Francos,tradita nella rubrica con: " Ad venerabilem cardinalem Arduinum de heresibus quas in latinos greci devolvunt, Ugo Eterianus ". Dalla dedica, edita per la prima volta dal Dondaine (p. 1-16) dal ms. di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ("in utraque lingua valde doctissimus quoscumque libros Graecos in manibus acciperet, Latine sine offensione transcurreret iterumque Latinos Attico sermone relegeret": Cassiodoro). Poco tempo dopo la morte del papa Gelasio 1 (21 nov. 496 ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] philosophie Algazelis nuperrime traductus et sue integritati restitutus. Adiunctis multis disputationibus Algazelis nusquam penes Latinos repertis: cui additus est libellus seu epistola Aver. De connexione intellectus abstracti cum homine ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] e il Panathenaikós di Isocrate.
Opere: Simplicii Commentarii in libros De anima Aristotelis, quos I. Faseolus ... ex Graecis Latinos fecit ... Accesserunt autem et tres eiusdem Faseoli epistolae..., Venetiis, apud 0. Scotum, 1543; una lettera a János ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] ante quem di composizione del Tractatus de statu al 1324. Il titolo attribuitogli, De translatione Imperii a Graecis ad Latinos, è comunque posteriore; nel prologo il C. parla infatti "de statu et mutatione Romanii imperii".
Dedicato a Giovanni XXII ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] i due volumi del catalogo del gabinetto numismatico di Hédervár: Musei Hedervarii in Hungaria nummos antiquos graecos et latinos descripsit, anecdotos vel paucum cognitos etiam cupreis tabulis incidi curavit C. Michael a Wiczai, opere in duas partes ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] Pietro: nel tardo Medio Evo, infatti, risulta variamente attribuito ad Alcaldino (in De balneis: omnia quae exstant apud Graecos, Latinos et Arabas, Venetiis 1553, cc. 203-208) o a Eustachio di Matera (così nell’edizione per Arnaldum de Bruxella ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] Vienna; fu membro della Società polacca di filologia e "membro de honor" della Sociedad universitaria de estudios griegos y latinos di Buenos Aires. Tanti i riconoscimenti italiani: fu, tra l'altro, membro effettivo dell'Istituto lombardo di scienze ...
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