ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] Vita Leonis Allatii di Stefano Gradio in Nova Patruin Bibliotheca,VI, 2, Romae 1853, pp. XXIX-XL dal cod. Borgiano latino 156 di mano di Gaetano Marini. Questo dotto commentario ad un Calendario runico inciso su tavolette di bossolo, ora scomparse, è ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] (H.76), cc. 1-54: Epitome artis astrologiae di Giovanni di Siviglia; cc. 55-91: De nativitatibus di Aomar nella traduzione latina di Giovanni di Siviglia; cc. 92-124: De sphera mundi di Giovanni Sacrobosco: tutti con note marginali della mano del M ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] Corona della Beata Vergine"), 10 canzoni, la parafrasi in versi di 8 sabni, 9 odi, 2 sestine e i poesia latina con traduzione (Orphei carmina), per un totale di 152 testi. Ogni poesia è seguita e tipograficamente incorniciata da una dotta esposizione ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] dal L. del pensiero di Cornelio Tacito. Se, infatti, per difendere la comunità ebraica, egli critica la convinzione dello storico latino che i Giudei nutrissero "ostile odio verso tutti gli altri" (Historiae, V, 5), al contempo si serve di Tacito per ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] (Venezia 1605, pp. 119-182) e da Cesare Franciotti in Viaggio alla Santa Casa di Loreto (Venezia 1616, pp. 251-257), nonché in latino nel 1606. Degli ultimi anni di vita è pure lo Specchio di guerra (Bergamo, C. Ventura, 1595) in cui per fornire un ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] Giovanni Crisostomo, ma se ne ignora la data di compilazione. Tra il 16 e il 19 genn. 1468, in Tropea, attese a tradurre in latino il Sermo de poenitentia di S. Giovanni Crisostomo, e tra il 20 e il 26 dello stesso mese il Sermo de Dei Ecclesia deque ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] agli studi ebraici, del latino, delle lingue straniere e delle materie scientifiche.
La formazione del L., considerato un genio sin dall'infanzia, avvenne sotto l'egida di illustri maestri quali I.Ḥ. Cohen Cantarini, medico, noto poeta e studioso dei ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] salvo che ai ff. 6v, 69v, 99-100); Roma, Bibl. Vat., Vat. Palat. lat. 679 (1), ff. 54ra-91rb (solo testo latino). A. Dondaine (Contra Graecos, pp. 407 e 415-416), attraverso l'esame dei manoscritti, è giunto alla conclusione che il ms. Paris.gr. 1252 ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] solo dopo il 1613, cioè dopo la morte del Potij. A Roma fu teologo del cardinale Scipione Borghese, passando al rito latino. Su alcuni libri editi a quel tempo figura come censore. Dopo la fondazione della Congregazione di Propaganda Fide (1622), l'A ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] adottando il rito latino anziché quello maronita, trascorse vari anni di ministero in Siria. Tornato in Europa nel 1778, viaggiò in Germania e in Austria e fu per qualche tempo impiegato nella Biblioteca imperiale di Vienna. Nominato professore di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...