Il termine indebolimento indica una serie di fenomeni fonetici e fonologici che hanno come effetto la riduzione del grado di forza articolatoria di un suono (➔ fonetica articolatoria). Da un punto di vista [...] pure in sincronia, non solo in italiano, ma nell’intero dominio romanzo. Emblematico è l’esito delle occlusive sorde latine [p t k] in posizione intervocalica nella Romània occidentale e, con riguardo all’italiano, nei dialetti settentrionali fino ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] Giorni e settimane senza ansie e senza tensione [...]” (Linguerri & Simili 2008: 11)
(b) La formula ‹[sic]› o anche ‹[sic!]› (latino sic «proprio così»), a volte anche tra parentesi tonde, è posta subito dopo una parola che, secondo colui che la ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] sono feudali o dinastiche, non linguistiche. La circostanza che l'amministrazione imperiale, per quel tanto che esisteva, usasse il latino, così come faceva la Chiesa, evitava ogni problema pratico.
Questa ampia fascia di territori che da nord a sud ...
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Ogni lettera dell’➔alfabeto ha un nome, non sempre coincidente con il suono che essa rappresenta. Per giunta, il nome delle lettere può cambiare nel tempo o risentire dell’influsso di altre lingue. Per [...] ], dove si ha vu e non doppia vu;
(d) ‹x› si chiama ics, e si trova solo in parole di origine greca o latina o comunque in forestierismi, sigle come xl per «extralarge» (ma si sente pronunciare spesso per indicare il pareggio sulla schedina);
(e) ‹y ...
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Si hanno almeno quattro significati del termine eteronimo in linguistica (altre accezioni sono relative ad altri ambiti):
(a) Negli studi sulla traduzione, l’eteronimia è una particolare relazione di sinonimia [...] riferita anche al numero (per es. nei pronomi personali io / noi). L’italiano ha ereditato l’eteronimia direttamente dal latino, in quanto tutte le parole qui considerate sono di trafila popolare.
(d) Negli studi di semiologia della letteratura, l ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Nell’8° sec., abbandonata la loro lingua per adottare il latino d’Italia, i L., cattolici, si fusero con la 643 il re Rotari pensò a una codificazione scritta, redatta in latino in 388 capitoli e intitolata Edictum che fu la base della legislazione ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] infinito alterna con Ø + infinito:
(7) a. mi dispiace di essere l’ultimo
b. mi dispiace essere l’ultimo
In latino esisteva anche un terzo costrutto con funzione completiva, il cosiddetto ➔ accusativo con l’infinito (credo te aliquid audisse), ma già ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] composta sul modello greco, come la Sofonisba (1514-1515) di ➔ Gian Giorgio Trissino, sia quella composta sul modello latino, come l’Orbecche (1541) di Giambattista Giraldi Cinzio, restaurò il canone tragico attribuito ad Aristotele e, a livello ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] , e nella parola greca glykýrrhiza, composta da glykýs «dolce» e rhiza «radice»: tale base era divenuta già nel latino tardo liquiritia, da cui l’ital. liquirizia, per accostamento del primo elemento a liquor «liquido», probabilmente per l’abitudine ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] ˈdyː]);
(b) mantenimento, come in italiano e nei dialetti centromeridionali, della distinzione tra s, ce/ci e tj del tardo latino: [sɛt] «sette», [ʃiˈgula] «cipolla», [kaˈvɛʦa] «cavezza», da lat. septem, cepulla, capitia;
(c) vocali nasali lunghe da ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...