di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] , in Segre & Ossola 1997: 417).
Complessa dal punto di vista semantico l’origine di tali forme, derivanti da particelle avverbiali latine: ne < inde, vi < ibi. Che si tratti di particelle avverbiali e non di eventuali riduzioni di no e vo ...
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Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] > famiglia. Il digramma ‹gl› e il trigramma ‹gli› costituiscono un adattamento dei preesistenti caratteri dell’alfabeto latino per rappresentare il nuovo suono romanzo; ‹gl› biconsonantico è invece la diretta continuazione di gl originario: es ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] il parladore sempre desidera questo fine in sé: che dica bene e che sia tenuto d’aver bene detto (Brunetto Latini, Rettorica, XVIII, 3, p. 52).
Bacchelli, Riccardo (1958), Il mulino del Po, Milano, Mondadori, 3 voll.
Cardarelli, Vincenzo (1981), Il ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] del passato (quando riescono, miracolosamente, a conservarsi, nonostante la loro congenita deperibilità). Come dimostra, per il latino, il caso di Pompei, i graffiti sono preziosi testimoni di fatti linguistici propri del parlato (compresa la ...
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Nella formazione delle parole per ➔ derivazione, il suffisso -ità (< -itātem, con apocope di tem) dà luogo a nomi deaggettivali femminili: affidabile → affidabilità, aggressivo → aggressività, elettrico [...] in -(i)età preceduti da consonanti diverse da r e v non si sono formati in italiano, ma in latino: pietà < pietatem, ansietà < anxietatem, dubbietà < dubietatem, empietà < impietatem, sazietà < satietatem, società < societatem (oggi ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] -ti- (ad es. in nationem): [naˈʦjone], ma si raddoppia in un suono sordo geminato [tːs] quando deriva dal latino -cti- o -pti- (come in actionem): [aˈtːsjone] azione; diventa sonoro [ʣ] quando deriva dal greco z come in [aˈʣɔto] azoto e diventa ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] un punto di vista diacronico, le attuali forme di futuro e condizionale derivano infatti dalla sintesi di perifrasi tardo latine basate sullo stesso meccanismo di formazione: cantare ha(b)eo > cantaraio > canterò; cantare habui > *cantare he ...
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Si dicono mobili i dittonghi (➔ dittongo) ie e uo per la possibile alternanza, nell’ambito di una stessa famiglia lessicale o di uno stesso paradigma verbale, di forme con dittongo ie [ˈjɛ] e uo [ˈwɔ] [...] , il fenomeno del dittongo mobile trova origine nel processo di dittongamento spontaneo in sillaba libera per cui, nel passaggio dal latino all’italiano e fino all’VIII secolo circa, hanno sviluppato i dittonghi ie e uo solamente le vocali toniche ĕ ...
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variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] morfologia, gli è una v. di i (v. condizionata dai fonemi iniziali della parola seguente, e dipendente dagli sviluppi del latino illi + parola iniziante per vocale). Pertanto, dal punto di vista strutturalistico, la v. è l’aspetto che assume, per ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] di relazione tra le frasi. La coppia è per lo più impiegata come sinonimo di coordinazione e subordinazione, a base latina (Serianni 1988: 447-50; Devoto & Oli 1971: 1621; Beccaria 20042: 418), e viene usata soprattutto in relazione allo studio ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...