Poeta croato (Jajce 1904 - Zagabria 1982). Insegnò latino nei licei; tradusse Catullo, Properzio, Tibullo. I versi che compose prima della seconda guerra mondiale (Pjesme siromašnog sina "Poesie di un [...] figlio povero", 1926; Isus i moja sjena "Gesù e la mia ombra", 1934) sono permeati da un senso quasi francescano di fraternità con la natura e con gli oppressi; nella produzione successiva (Tajanstvena ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] suscitare nell'invidioso un risentimento tale da fargli desiderare il male del fortunato rivale.
l. Definizione
Il verbo latino invidere localizza nella trasmissione visiva, nello sguardo bieco e traverso e nella recezione malevola e rancorosa, il ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] partecipando nel 1254 alla congiura contro Manfredi. Esiliato, si distinse, nel 1268, quale fautore degli Angioini, nella repressione dei seguaci di Corradino; nel 1271 fu nominato consigliere e familiare ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] patita alla perfidia "di un solo e falso calunniatore". Il suo atteggiamento sottomesso e adulatorio è rivelato dagli epigrammi latini da lui composti in quei mesi, in lode del papa Clemente VIII, dei cardinali inquisitori Santoro e Sarnano, del ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] La competizione si manifesta nello sforzo attraverso il quale individui e gruppi cercano l'affermazione e testimoniano la propria condizione di soggetti interagenti con gli altri. In ecologia, la competizione ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] in una stimolazione ritmica e volontaria degli organi genitali che produce piacere sessuale.
l. Caratteri generali
La masturbazione può essere alimentata da motivazioni molto diverse: può esprimere una ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] chimica rappresenta il processo per il quale una sostanza passa dallo stato solido a quello aeriforme.
In psicoanalisi, il termine indica la trasformazione di pulsioni sessuali o aggressive, poco accettabili ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] della psicologia, le illusioni possono considerarsi come percezioni reali falsate dall'intervento di elementi rappresentativi che si fondono così strettamente allo stimolo sensoriale, da far perdere al ...
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Traduttore medievale di opere scientifiche dall'arabo in latino (Cremona 1114 - ivi 1187). Recatosi dall'Italia a Toledo per studiare l'Almagesto di Tolomeo, ne portò a termine la traduzione del testo [...] dall'arabo in latino (1175). Dall'arabo tradusse molte opere di astronomia, astrologia, aritmetica, algebra, geometria, geomanzia, filosofia e medicina, alcune delle quali erano scritti arabi originali, e altre traduzioni arabe dal greco (come gli ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] del riminese Paolo Ramusio (stampata anch'essa a Verona nel 1483) e nel sec. 16º fu ancora ristampata in Francia nel testo latino (1532, 1534) e in una traduzione di Loys Meigret (1555). Tra gli altri scritti umanistici di V., di minore importanza o ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...