GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] a dubitare della loro autenticità; stante che le perplessità erano avvalorate dai misteriosi caratteri, derivati né dal greco né dal latino, inseriti a commento delle figure.
Tra il 1754 e il 1755 il G. fornì ai gesuiti, per il Museo Kircheriano ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] era, sempre secondo lo Zannadreis, bellissimo.
Morì a Venezia il 29 ag. 1791.
Conoscitore non solo del greco e del latino, ma anche delle lingue moderne, nelle sue opere di architettura il C. riflette quella tendenza tipica del secolo a ristudiare e ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di statue e ornati, contribuì a introdurre nel Belgio la moda dei carri all'italiana (Fantuzzi, 1786, p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, pp. XXXV n. 26, 19 s., 45).
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] e anche scultori, soprattutto fiorentini, ricordati in compiaciuto dettaglio da G. Lami nella commossa aggiunta al denso elogio latino tempestivamente composto alla morte del G. da G. Veraci e confermati pure dall'ampia scelta dell'epistolario ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] di Savoia, un grande quadro storico con più di quaranta figure: Amedeo VI che presenta a papa Urbano V il patriarca latino di Costantinopoli (ubicazione ignota).
Altre opere importanti del G. sono, a Firenze, l'affresco con La morte del figlio di ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] 'Italia incise ciascuna in coppia con la corrispondente rappresentazione della piazza principale di ogni città, con iscrizioni in latino, italiano e francese. Alcune di queste stampe furono inoltre cedute negli ultimi anni del secolo alla calcografia ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] . riceveva l'incarico di eseguire la decorazione pittorica della chiesa dell'Immacolata Concezione, annessa al Collegio pio latino americano nel quartiere Prati, presso il ponte Margherita, costruita nel 1888. Il complesso chiesa-collegio fu demolito ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] commento per tutto il Medioevo, in particolare a opera di Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, e che furono tradotti dal greco in latino proprio nel 1436 da Ambrogio Traversari, di cui sono noti i contatti con G. e con Cosimo de' Medici. Infine non è da ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] fu commissionato il filo della facciata dei palazzo comunale di Osimo (Arch. Floriani, b. 15 C. 24) mentre in novembre Latino Orsini gli chiese di progettare un convento per i frati agostiniani di Macerata (il convento appare tra l'altro nella veduta ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] " che indicava la città d'origine del suo autore fu interpretato come "Mauthen" o come "Mutterdorf", cioè come nome latino di una località boema. Questa errata interpretazione fu dovuta in primis ad un antiquario svizzero, Chrétien de Mechel, che ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...