ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] in un attacco ufficiale all'arte sacra, l'avversione nei confronti delle immagini era già emersa più volte.Sebbene nell'Occidente latino l'i. fosse stata arginata dal precetto di papa Gregorio I Magno (590-604), che difendeva le immagini in quanto ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] dei grammatici antichi e degli studiosi più recenti.
Se infatti è certa la derivazione del nostro termine dal latino classico corona, non altrettanto sicura è la derivazione di quest'ultimo, con significato improprio, dal vocabolo greco κορώνη ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] e le distruzioni al tempo della Rivoluzione francese non impediscono di studiare la chiesa. La pianta primitiva era a croce latina, con transetto sporgente, abside rettilinea e un campanile sul lato nord, che affiancava fin dall'origine la campata d ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] legale, morto nel 1843. Giuseppe studiò dapprima presso le Scuole pie dei padri scolopi in Firenze. «L’avversione al latino, e la buona disposizione alla geometria» (Poggi, 1909, p. 4) indussero suo padre a indirizzarlo alle professioni tecniche ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] un trattato di scrittura in volgare, nonostante il titolo latino, stampato a Venezia, ad opera di Giovanni Rossi il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia degli astrologi, latini, greci, ma soprattutto arabi, alcuni dei quali dai nomi quanto ...
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Arte
Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre copie dell’oggetto originale.
L’uso di fare c. di statue è attribuito nell’antichità allo scultore Lisistrato [...] gr. ὅτι.
Le fonti dei c. nelle grandi lingue europee di cultura sono rappresentate dal greco e, più spesso, dal latino e l’ambito in cui i c. si realizzano è quello del linguaggio filosofico, giuridico, ecclesiastico, scientifico, politico. Tra le ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] (iii, 31) e S. Agostino (De civit. Dei, vii, 3, da memoria). All'origine sarebbe una radice menes (che dà in latino mens - moneo memini) da cui si passerebbe a Menesoā e infine, col rotacismo intervocalico, a Menerua. Questa infatti, e non Minerva, è ...
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CARTEIA
A. Balil
Città della Spagna, fra Gibilterra e Algesiras. L'origine della città non è nota, ma esistono nelle vicinanze avanzi d'un insediamento punico, costituente il più probabile primo nucleo [...] status giuridico, sia una città nella quale stabilirsi e che il Senato assegnò loro C. come città di diritto latino con il titolo di Colonia civium Latinorum et libertinorum (sic). Probabilmente venne considerata in età imperiale come municipium.
L ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] Le tracce dei Celti sono relativamente scarse - alcuni reperti provengono dal sobborgo di Višnjica - ma lo stesso nome latino della città è di origine celtica.Scavi archeologici hanno ricostruito il perimetro dell'abitato romano, sussistente sotto l ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] didattica che gli aprirono le porte dell'insegnamento. Il 20 luglio 1828 fu ordinato sacerdote. Nominato maestro di latino in seminario, il M. divenne anche, nel febbraio 1829, insegnante di italiano e geografia presso Scuole elementari maggiori ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...