Figlia di Dadila, ricco signore di Nîmes, moglie (842) di Bernardo di Settimania, scrisse (841-843) un Liber manualis per insegnare al figlio Guglielmo come comportarsi nei rapporti col sovrano, coi nobili [...] e col popolo. Dà inoltre anche ammaestramenti religiosi. Scritto in latino volgare, il Liber è un interessante documento della cultura e della vita franca del 9º secolo. ...
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Nell’ordinamento delle conquiste di Roma antica, peregrinus era il cittadino di uno Stato sovrano alleato con Roma e protetto da foedus o hospitium; dal principio dell’età imperiale, p. è in genere qualsiasi [...] cittadino libero che non sia romano o latino. La condizione giuridica generale del p. (peregrinitas) era regolata dalla lex provinciae (➔ provincia) e quindi variava; nei riguardi del diritto privato, i p. non godevano, di solito, di ius connubii e ...
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Amalfi
Margherita Zizi
Città marinara
Città di mercanti e navigatori, Amalfi ebbe il suo periodo di massimo splendore tra il 9° e l'11° secolo. La sua posizione centrale nel Mediterraneo ne faceva un [...] importante tramite tra l'Occidente latino-germanico e l'Oriente bizantino. Furono gli Amalfitani a perfezionare la bussola, già conosciuta dagli Arabi, e a formulare, con le Tavole Amalfitane, uno dei primi codici marittimi della storia.
Origini e ...
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Figlio (m. 1225) di Bonifacio I, seguì (1191) Enrico VI nell'Italia merid., e successe poi al padre (1207); sposò (1211) Berta, figlia di Bonifacio di Clavesana. Nel 1224 radunò un esercito con l'appoggio [...] del papa, di Federico II e dell'Impero latino di Costantinopoli, per riportare sul trono di Tessalonica suo fratello Demetrio che ne era stato allontanato da Teodoro despota di Epiro. Poco dopo morì avvelenato. ...
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ZIANI, Pietro
Mario Brunetti
Figlio del doge Sebastiano, è il 44° doge di Venezia della serie tradizionale. Fu eletto il 5 agosto 1205, succedendo al grande Enrico Dandolo, che aveva dato a Venezia, [...] con la IV crociata, la preponderanza nell'impero latino d'Oriente. Dovette affrontdre i gravissimi problemi connessi con concorrenza, e spesso in aperto antagonismo, con i signori latini di Bisanzio, contro i tentativi di riscossa greca, la minaccia ...
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Storico milanese (Milano 1395 circa - Siena 1435); frate agostiniano, che ebbe per qualche tempo a discepolo Enea Silvio Piccolomini, predicatore famoso, lettore di retorica e filosofia negli Studi di [...] Firenze, di Bologna e di Siena (dove fu anche provinciale), scrisse fra l'altro, in latino, una storia di Milano, dalla morte di Gian Galeazzo Visconti (1402) fino al 1435, di tipo ormai umanistico e d'intonazione filoviscontea. ...
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BUFFA, Amedeo
Ingeborg Walter
Nulla si sa della provenienza di questo nobile che seguì Bonifacio I di Monferrato nella quarta crociata. Si può tuttavia presumere che fosse di origine italiana, e più [...] cavalieri, cadde in un'imboscata tesagli da Michele Angelo Comneno, despota d'Epiro, uno dei più accerrimi nemici del nuovo Impero latino, che lo fece crocefiggere. La morte atroce del B. è ricordata in una lettera di Innocenzo III del 17 settembre ...
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Scrittore spagnolo (Burgos 1352 circa - ivi 1435). Rabbino di Burgos, si convertì al cristianesimo con tutta la famiglia, divenendo in seguito vescovo di Cartagena (1403) e di Burgos (1415), maestro del [...] re Juan II e cancelliere maggiore del regno (1407). Oltre a opere in latino di argomento religioso (Additiones ad Postillam magistri Nicolai de Lyra super Bibliam, 1429; Scrutinium Scripturarum, 1432) scrisse opere storiografiche in castigliano: Suma ...
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Umanista, storico e giureconsulto (Arezzo 1415 - Firenze 1464); insegnò diritto civile e canonico a Volterra (1435) e Firenze, ove partecipò al certame coronario (1441) e succedette (1458) a Poggio Bracciolini [...] come cancelliere, carica che mantenne fino alla morte. Scrisse mediocri poesie in volgare e, in latino, una storia della prima crociata in 4 libri (De bello a Christianis contra barbaros gesto) e il Dialogus de praestantia virorum sui aevi, contro ...
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Uno dei sette colli di Roma. Il nome si fa derivare da antiche macchie di vimini delle quali sarebbe stato coperto. Dovette far parte etnicamente e politicamente del nucleo sabino del Quirinale, pur [...] entrando più tardi di esso a far parte della città latino-sabina, e insieme con esso fu incluso sia nella IV Regione nell'ordinamento serviano sia nella VI Regione augustea. In età storica è un quartiere delimitato a S dall'Argiletum e ai lati dal ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...