Friuli-Venezia Giulia
Regione amministrativa autonoma a statuto speciale dell’Italia settentrionale.
Friuli
(dal nome latino di Cividale, Forum Iulii). Le fonti attestano la penetrazione nel 4°-3° sec. [...] a.C. di una popolazione celtica, i carni, la cui cultura materiale è documentata da alcune necropoli. Dopo l’invasione dei celti, nel 181 a.C. fu fondata in Friuli la colonia romana di Aquileia, che divenne ...
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Secondogenito (Valenciennes 1174 circa - Tessalonica 1216) di Baldovino VII conte di Fiandra e di Hainaut, partecipò col fratello Baldovino alla IV Crociata (1203); nel 1206, dopo la morte del fratello, che era stato eletto imperatore dopo la conquista di Costantinopoli, fu riconosciuto suo successore. Prode guerriero e abile diplomatico, arrestò l'invasione bulgara, fronteggiò in Asia Teodoro I Lascaris, ...
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sociali, guerre Le guerre insorte, nell’antichità greco-romana, tra membri di una stessa confederazione (in latino socius «alleato, confederato»).
Presso i Greci, la guerra s. combattuta tra il 357 e il [...] 354 a.C. portò al dissolvimento della seconda lega navale attica a causa della defezione da Atene di alcune tra le più potenti alleate (Rodi, Coo, Chio, Bisanzio); nella guerra s. degli Achei (219-217 ...
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Cecili
A Roma antica, nome di un’illustre gens plebea che si diceva discendente dall’eroe latino Ceculo. Il suo ramo principale è quello dei C. Metelli, i cui membri per tutta l’età repubblicana giocarono [...] un ruolo di primo piano in molti eventi. Tra gli esponenti più noti: Lucio C. Metello, che sconfisse i cartaginesi a Panormus (250 a.C.); Quinto C. Metello Macedonico, avversario di T. Gracco e primo censore ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] la notorietà di famiglie facoltose i cui membri esercitavano le supreme magistrature dello Stato. Come sinonimo di aristocrazia designa il gruppo dominante di coloro che sono considerati «migliori» per ...
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Monaco cassinese ed erudito (Roma 1724 - ivi 1790). Bibliotecario della badia di S. Maria di Firenze, scrittore latino della Biblioteca Vaticana, vescovo titolare di Cirene, per primo riconobbe l'ubicazione [...] delle antiche città di Capena e di Gabî, curò ampie sillogi epigrafiche e lasciò molti lavori di erudizione storica, di epigrafia e di archeologia, che si conservano manoscritti nella Biblioteca Vaticana ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] che vedeva impegnato l'Occidente, a partire dal sec. XI, nel controllo degli interessi sorti in quell'area con la liberazione dei Luoghi Santi dopo la prima crociata. Il fratello Gualtiero sposò Albiria, ...
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Storico (castello di Oldmixon, presso Bridgwater, 1673 - Londra 1742). Scrisse opere di carattere miscellaneo, curò traduzioni dal latino e dal francese; la sua opera più diffusa fu una Critical history [...] of England (2 voll., 1724-26), polemica verso E. H. Clarendon e L. Echard e ispirata a notevole consenso con la History of the reformation of the Church of England di G. Burnet. Negli anni successivi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] dei corpi. Discourses of the body, a cura di A. Paravicini Bagliani, «Micrologus», 1993, 1, pp. 7-18 (poi in Medioevo latino. La cultura dell’Europa cristiana, a cura di F. Santi, Firenze 2004, pp. 773-84).
La filologia mediolatina, in La critica del ...
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Cronista (m. 621), goto di nazione; nacque in Spagna e ancora giovane si recò a Costantinopoli, per studiare latino e greco. Tornato dopo sedici anni in patria, vi fondò il monastero di Biclaro (presso [...] Tarragona o, secondo altri, Béjar). Vescovo di Gerona, sottoscrisse probabilmente il Concilio di Barcellona (599) e il decreto di Gundemaro (610). La sua cronaca, iniziata verso il 592, narra le vicende ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...