CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] 1033. Si veda inoltre: L. M. Buchetti, De vita et scriptis L C. C. e Societate Iesu, quamdiu ea ststit commentarius, Opere latine ed ital. dill'ab. G. C. Cordara, I, Venetiis 1804, pp. 5-16; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri, III, Venezia ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] dissertazioni; lo stesso papa gli affidò la riforma del Breviario romano, che non fu portata a termine, e la traduzione in latino di due suoi scritti (Commentarii duo de D.N. Iesu Christi Matrisque eius festis…, Padova 1745). Inoltre, in questi anni ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] la grande edizione in folio delle Enneadi, in cui era offerto al lettore il testo greco con la traduzione e il commento latino di Marsilio Ficino.
Come per le opere di Paracelso, anche questo scritto si collocava alla conclusione di un lungo percorso ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] via della Croce della B. A. da F., a cura di G. Battelli, Firenze 1925; Le livre de la B. Angèle de F., a cura di P. Doncoeur, testo latino e traduzione francese, Paris 1925-26; Le livre de l'expérience des vrais fidèles, a cura di M. J. Ferré, testo ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] di s. Luigi: voto che fu esaudito da Luigi XIII.
Scrisse, oltre ad alcune operette di carattere ascetico composte in latino, francese e fiammingo, ch'egli lasciò manoscritte e non ci sono pervenute, due trattati pubblicati per la prima volta nel ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] Si approvava la scelta del D. di usare per l'esposizione il volgare per farsi capire da tutti, riservando però il latino a quei passi che, dati gli argomenti esposti, avrebbero potuto offendere l'ingenuo pudore di lettori impreparati. Curiosamente si ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] di comporre versi, rivelatasi già nell'adolescenza quando con estrema naturalezza improvvisava versi in italiano e in latino.
Nominato lettore di logica a Firenze, influirono notevolmente sulla sua formazione culturale i frequenti contatti con i ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] 1605, con correzioni e aggiunte) e tradotta in francese (Miroir de l'oraison,Paris 1601), in spagnolo (Zaragoza 1604) e in latino da un anonimo frate certosino di Brescia (Monachii 1627).
A lui si deve ancora Il mistero della flagellazione di N. S ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] de Rome, Moyen Age, CII [1990], I, pp. 173-276). Come nel De partu Virginis di Iacopo Sannazzaro e in molta altra poesia latina del tempo di genere pastorale, temi cristiani sono svolti attraverso l'uso di figure mitologiche: Aegon è lo stesso E. che ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] 35); L. Moreri, Le Grand Dictionnaire historique, III,Basle 1731, p. 227; J. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, I,Venezia 1766, p. 7; M. Portúl, Histoire de l'anatomie et de la chirurgie,Paris 1770, pp. 256 s.; J ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...