La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] , o ancora tra capitoli.
Per es., nel caso seguente:
(16) Pertanto, il toscano presentava aspetti di conservatività (rispetto al latino) e di medietà (rispetto alle altre aree dialettali italiane) che lo rendevano il più esportabile, in quanto più ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] 1971, di Mogol)
Altro elemento rilevante è il plurilinguismo e la preziosità lessicale dei testi di Battiato, che ospitano il latino e il greco come le lingue orientali (è nota la passione del cantautore per le filosofie orientali, che ha dato vita ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] (di regola bidirezionali) esistono per tutte le lingue di cultura, antiche e moderne (inglese, francese, tedesco, latino, greco, ebraico, arabo, olandese, russo, ecc.).
Alla documentazione dei nomi propri (toponimi, antroponimi, marchionimi, ecc ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] , 3)
Specialmente nella lirica duecentesca, si osserva l’ampio ricorso a complementi preposizionali, che ricalcano genitivi di qualità del latino:
(35) Poi che di doglia cor [cuore dolente] conven ch’ i’ porti / e senta di piacere ardente foco (Guido ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] si tratta infatti di «dialetti primari», vale a dire di varietà linguistiche formatesi (con la dissoluzione del latino negli usi parlati e la sua trasformazione nelle lingue neolatine) contemporaneamente al fiorentino, che nella sua forma letteraria ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] .
Le sequenze con [j] possono avere origine diversa:
(a) processo di dittongazione romanza a partire dalla vocale media anteriore breve latina in sillaba tonica; ad es., lat. petram > ital. [ˈpjɛːtra] pietra, lat. decem > ital. [ˈdjɛːtʃi] dieci ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] Mario (1996), Aspetti teorici della motivazione, «Quaderni di semantica» 17, pp. 7-17.
Beccaria, Gian Luigi (20012), Sicuterat. Il latino di chi non lo sa. Bibbia e liturgia nell’italiano e nei dialetti, Milano, Garzanti (1a ed. 1999).
Beccaria, Gian ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] , allora l'unico conosciuto; ma il L. per stabilire l'esatta lezione ha utilizzato la traduzione arabo-ebraica e quella arabo-latina di Ermanno Alemanno, e ha rintracciato le fonti di quasi tutti i versi ed emistichi di autori arabi citati da Averroè ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] di A.W. Schlegel. Da queste fonti trae la convinzione che le lingue germaniche hanno mutato la struttura grammaticale del latino, ancor più del lessico. È dedicata anche una certa attenzione ai dialetti italiani e alla loro classificazione, cosa ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] assolute alla sua ipotesi, provò a confermarla per linee extratestuali, chiedendo informazioni su questo punto al massimo poeta in latino della sua epoca, che era Giovanni Pascoli (il quale non rispose mai alla lettera in cui il linguista formulava ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...