Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] costruite con la preposizione in (in molti dialetti cristallizzata in queste forme e per il resto rimpiazzata da derivati del latino intus: ad es., napol. int a casa «nella casa»), attraverso assimilazione e successiva aferesi: in bocca > im mocca ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] Epitome (Venezia 1577) al cortonese Filippo Venuti, in cui approvava il progetto del discepolo di pubblicare un Dittionario volgare et latino che, apparso a Venezia nel 1561 come semplice lessico, fu poi ampliato con aggiunta di esempi nel 1566.
L ...
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STRATEGO O STRATEGA?
Entrambe le forme sono corrette, ma rispondono a diverse sfumature di significato.
• Stratego, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a sua volta dal greco strategòs), [...] alla scuola di Zenone di Elea (M. A. Levi, Pericle e la democrazia ateniese)
• Stratega, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a sua volta dal greco strategòs) e terminante in -a per influenza di parole di origine greca come atleta ...
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Poeta lituano (Lelaiciai, Šiauliai, 1765 circa - Bardžiai, Kaũnas, 1830). Impegnato presso la corte distrettuale di Raiseiniai, tradusse dal polacco e dal latino (Virgilio, Orazio) e si occupò di lessicografia. [...] gleba (probabile l'influsso di K. Donelaitis). P. scrisse anche racconti di tono romantico (Mano darželis "Il mio giardino"), compì ricerche sulla storia lituana e iniziò a comporre (1895) un vocabolario polacco-lituano-latino, rimasto incompiuto. ...
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CU, QU O CQU?
L’alternativa tra cu e qu si pone solo quando la u è seguita da un’altra vocale e rappresenta solo un fatto grafico, visto che la pronuncia è in entrambi i casi esattamente la stessa.
• [...] , acuità
ma anche in alcuni casi nei quali la u semiconsonante era assente nell’etimo latino
cuoco (dal latino cocum), cuore (latino volgare *core), scuola (latino scholam)
• La grafia cqu è usata per indicare il grado intenso della consonante
acqua ...
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COMPITO O COMPITO?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Cómpito, con accentazione ➔sdrucciola, è un sostantivo maschile (dal latino tardo còmputum) e indica il lavoro assegnato a sé o agli altri e, [...] per estensione, ciò che spetta di fare a qualcuno
La professoressa ci ha assegnato un bel po’ di cómpiti a casa
Il tuo cómpito sarà quello di vigilare
• Compìto, con accentazione ➔piana, è un aggettivo ...
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PRETENSIONE O PRETENZIONE?
Dipende dal significato.
• Quando la parola significa ‘ambizione di apparire di qualità o livello superiore’ (dal latino praetensionem), entrambe le forme sono corrette, anche [...] se pretensione è molto più frequente
Stupide pretensioni di certi scienziati di cuor meschino (L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal)
Difende un sovrano e le sue pretenzioni terrene (G. Bufalino, Le menzogne ...
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UTENSILE O UTENSILE?
Entrambe le pronunce sono corrette, e rispondono a significati diversi.
• Utensìle, con accentazione ➔piana, è fedele all’etimo latino utensìlia, e si usa per il sostantivo
Gli [...] dell’idraulico sono la chiave a stella, il cacciavite e molti altri
• Utènsile, con accentazione ➔sdrucciola, segue il latino utènsilem, e si usa per l’aggettivo, quasi esclusivamente nell’espressione macchina utensile
Ci è arrivata una nuova ...
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Elemento conclusivo della parola fonica, con funzione morfologica o morfosintattica. Fanno ricco uso di desinenze le lingue ‘sintetiche’, come il latino, il greco, il sanscrito, il tedesco, alcune lingue [...] semitiche ecc. È invece ridotto l’uso delle d., soprattutto nominali, nelle lingue ‘analitiche’. Non esistono d. in lingue isolanti come il cinese ...
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FLAGRANTE O FRAGRANTE?
Si tratta di due aggettivi dal suono simile, ma dall’origine e dal significato completamente diversi.
• Flagrante (dal latino flagrantem ‘che arde’) si usa nel linguaggio giuridico [...] anche con il significato di ‘evidente, palese’
in flagrante contraddizione, una flagrante ingiustizia
• Fragrante (dal latino fragrantem ‘che odora’) ha invece il significato di ‘profumato, odoroso’
biancheria fragrante, pane fragrante, torta ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...