Prima lettera dell’alfabeto greco (α, A), corrispondente alla latina a. Come segno numerale, dal 4° sec. a.C., α′=1, ′α = 1000.
Astronomia
Simbolo dell’ascensione retta di un astro e, secondo J. Bayer [...] composte greche, nelle quali ha valore di negazione (ἀ- davanti a consonante; ἀν- davanti a vocale); deriva dal grado ridotto (n- sonante) dell’elemento negativo indoeuropeo (ne-): ha quindi la stessa origine del latino in- (da en-) e del germ. un. ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] di elettrologia, che intorno alla metà del Settecento cominciavano a fiorire anche in Italia. Tradusse dal tedesco in latino il trattato di fisica sperimentale di Chr. Wolff, aggiungendo alla fine di ciascuno dei due volumi una propria dissertazione ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] stoici e agli epicurei, questi concetti di cosmogonia e di geodinamica, ulteriormente elaborati, si diffusero nel mondo latino per opera anzitutto di Lucrezio, mentre, sotto l'impulso della curiosità scientifica e delle aumentate necessità pratiche ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] l'attività di 'fisici' dilettanti e fabbricanti di strumenti. Alcuni di essi, come René-Just Haüy (1743-1822), che insegnava latino in una scuola di Parigi, o Jacques-Alexandre-César Charles (1746-1823), figlio del duca di Castries, tesoriere delle ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] farne un religioso; ma V. a diciassette anni, già ricco di erudizione letteraria, facile versificatore in volgare, in latino e in francese, dialettico irresistibile, facondo e piacevole parlatore, si pose invece a studiare da sé i fenomeni fisici ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] delle mentalità, la via più sicura rimane quella di osservare ciò che accomuna e ciò che separa i testi greci, arabi e latini che si esprimono in modo più esplicito sulla questione del movimento e della forza. Ci si avvedrà così ben presto di un ...
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Meteorologia
Piero Bianucci
La scienza della pioggia e del bel tempo
La meteorologia è la scienza che studia l’atmosfera e i fenomeni fisici che portano all’alternarsi di pioggia e bel tempo, di brezze [...] ormai nella forma italiana di cirro, cumulo e strato.
Cirrus (in latino «ricciolo») è una formazione bianca e fibrosa a grande altezza, tra di minutissimi cristalli di ghiaccio.
Cumulus (in latino «mucchio») è un nuvolone torreggiante, in genere ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] noi assimileremmo a Giove, thursday dal dio norvegese del tuono Thor; friday viene da frigedoeg, equivalente in inglese antico del latino 'giorno di Venere', e infine saturday è il giorno di Saturno e sunday è intitolato all'oggetto più brillante nel ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] mobile congegnato da produrre l’apparizione di divinità, che dava alla trama lo scioglimento finale (intervento che, nel teatro latino, ha dato origine all’espressione deus ex machina). Altre m. erano il brontèion, il κεραυνοσκοπεῖον per i lampi ecc ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] napoletano dello stesso Filippo II. Nel 1566 il D. pubblicò a Napoli l'Arte del ricordare, traduzionevolgare di una sua opera latina, l'Arsr eminiscendi, che nel testo originario sarebbe uscita solo nel 1602. La fama da lui raggiunta gli procurò, sul ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...