Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] la forma originaria o più antica di un'istituzione (ad esempio, 'la Chiesa primitiva', nel senso di Chiesa paleocristiana), oppure per descrivere una condizione attuale che ricorda la forma antica. In ...
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UNASUR
Acronimo di Unión de naciones suramericanas, la comunità economica e politica latinoamericana nata nel 2008 dall’integrazione di due preesistenti unioni doganali, il MERCOSUR e la Comunità andina. [...] Strutturata sul modello dell’Unione Europea, è composta da dodici membri: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Guyana, Paraguay, Perù, Suriname, Uruguay e Venezuela ...
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carcere
Stefano Anastasia
Luogo di privazione della libertà per motivi di giustizia
Quando una persona, attraverso un processo, è riconosciuta colpevole di un reato per il quale la legge prevede la [...] di diritto la reclusione è una pena che può essere inflitta solo al termine di un processo
Struttura
Il carcere ‒ dal latino carcer "recinto" ‒ è una costruzione circondata da un alto muro di cinta. Al suo interno vi sono molte celle, ossia stanze ...
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-ISTA E -ISTICO
Si tratta di due suffissi diversi.
• Il suffisso -ista deriva dal latino -ista (a sua volta dal greco -istès) e indica la persona che svolge un’attività, segue un’ideologia o presenta [...] di diritto civile’)
correntista (‘chi ha un conto corrente’)
• Il suffisso -istico invece è composto da -ista + -ico (dal latino -icus, a sua volta dal greco -ikòs) e si trova in aggettivi formati modernamente
arte ▶ artistico
calcio ▶ calcistico ...
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status sociale
Margherita Zizi
La posizione che si occupa nella società
Il termine latino status è usato per indicare la posizione di un individuo, di un gruppo o di una categoria di persone in una [...] società, nonché il grado di potere, ricchezza e prestigio associato a tale posizione. Lo status quindi è una delle espressioni della stratificazione sociale, cioè della divisione della società in classi ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] non è ancora tecnico, la parola è usata anche dai giureconsulti. Il linguaggio giuridico segue ancora l'uso comune quando adopera la parola culpa nel senso generale di fatto illecito: così sono chiamate ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a s + cons. e in iato: nispero, mio, ecc.; frontem, anticamente fuente, ora frente; fleco, culebra. La e e la o chiuse del latino volgare, ossia ē, ĭ, oe e ü, ŭ del classico, restano e e o: alienum, ajeno; pilu, pelo; foedu, feo; nomine, nombre. Una ...
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Letterato e giurista (Morrovalle 1668 - Padova 1734). Insegnò diritto a Macerata, e dal 1710 greco e latino a Padova. Lasciò poesie, una tragedia (Ulisse il giovane, 1720), una commedia (La Sanese, 1734), [...] epistole e orazioni latine. ...
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Sachsenspiegel
(ted. «specchio dei sassoni») Il termine designa la raccolta delle consuetudini del popolo sassone, scritta prima in latino, poi rielaborata in tedesco dal giurista Eike von Repkow tra [...] il 1224 e il 1235. La raccolta è divisa in due parti, una dedicata al diritto generale e l’altra al diritto feudale, e fu in uso in molte regioni tedesche fino all’Età moderna ...
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Nato a Costantinopoli circa il 1320, ricevette un'accurata educazione. Apprese il latino dal monaco calabrese Aspasio. In giovane età divenne professore di diritto, poi nomofilace e giudice a Salonicco. [...] Morì circa il 1380. Verso l'anno 1345 compilò un prontuario di leggi (Πρόχειρον ξόμωμ), denominato comunemente esabiblo (‛Εξάβιβλι hexabiblos), perché suddiviso in sei libri, ai quali sono aggiunti quattro ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...