PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] New York 1901, nn. 355-356; G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Il primo processo per S. Filippo Neri nel Codice Vaticano latino 3798..., a cura G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, II, Città del Vaticano 1958, pp. 212 s., n.1434; H. Lehmann-Haupt ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] per le illustrazioni, tra l'altro incomplete, dell'Iliade vaticana (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. gr. 1626), in greco e in latino, copiata nel 1477 per Francesco Gonzaga, rispettivamente, da G. Rhosos e, forse, da B. Sanvito (Buonocore, p. 110 ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] da Francesco, fra cui uno di Benedetto XIII, uno di Giacinto Ginna da F. Aurora ed un altro di A. Latino da V. Noletti.
Francesco ha lasciato numerose incisioni aventi per soggetto le svariate manifestazioni festive in particolare auge nella Napoli ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] Roma e in quella del palazzo di vetro di Monaco si era imposto anche come incisore con La lampada giapponese e Alquartiere latino, acqueforti colorate con cui confermò il suo gusto per il colore, che si svolse sempre più delicato e ricco di effetti ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] Italia nel '90, per sposare a Breno Laura Campana, donna colta, amante della pittura e già sua allieva.
Il periodo latino-americano è riccamente documentato da un Diario (conservato a Brescia, presso gli eredi) sul quale l'artista annotò, insieme con ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] stato edito criticamente da C. Winterberg, Strassburg 1899, e da G. Nicco Fasola, Firenze 1942) e fu tradotto in latino da maestro Matteo Cioni, concittadino del F. e frate osservante, descritto da Pacioli come "el famoso oratore: poeta: e rhetorico ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] anche in quella preziosa e difficile del mosaico - e dove ebbe contatti con Poliziano accostandosi anche allo studio del latino (Fahy, 1989, p. 10). Vasari nella "vita" dedicata a G., pur non distinguendolo sempre chiaramente dal fratello Monte, non ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] 251 s.; Id., C. B., in Aurea Parma, XXVI (1942), pp. 85-88; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, II, p. 407. Per il figlio Latino: G. Copertini, La mostra personale di L. B., in Parma per l'arte, VII (1957), pp. 35-37; Id., In morte del pittore L. B ...
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FRANCESCO di Benedetto Cereo da Borgo San Sepolcro (Francesco del, di Borgo; Franciscus Burgensis)
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benedetto di Antonio di Matteo del Cera, nacque a Borgo San Sepolcro [...] pagamenti per lavori eseguiti a S. Maria Maggiore.
Nel 1457 e 1458 F. fece copiare codici riccamente miniati di traduzioni latine della Geometria (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 2224) e dell'Optica di Euclide, quest'ultima unita a uno scritto di ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] ; Ilvecchio pastore, B. 409; Gli animali, B. 414; La Vergine dalla scimmia, B. VII, 42) e in un quinto in latino: "Augustinus venetus de Musis ..." (Glischeletri, B. 424): sono queste le indicazioni più precise inerenti al nome e al luogo di nascita ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...