LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] che nel XVIII secolo Potenza Picena era ancora denominata Monte Santo e che "Potentia" era solo il suo antico nome latino. La questione delle origini resta, quindi, molto incerta ed è possibile ipotizzare anche una nascita lucana del pittore.
Il L ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] giuridico dal Comune di Chianciano, continuando però a dedicarsi ad altre attività, come lo scrivere versi in italiano e in latino, e all'approfondimento di questioni di botanica e mineralogia. Nel 1757 alla morte del padre, il D. poté finalmente ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] anche ad altre discipline scrivendo opere di astronomia, De radio Latino e De natura angulorum; di matematica, Perigonia o degli romana del Museo archeologico di Chiusi (c. 4v) oppure l'iscrizione latina in via Porsenna, n. 44, a Chiusi (c. 5r), ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] del Regno. L'incontro tra i due dovette essere proficuo per entrambi. G. forse aiutò Francesco di Giorgio a tradurre dal latino il trattato di Vitruvio (Fontana, 1988, p. 32; Mussini, p. 382), certamente discusse con lui, come era solito fare con gli ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] "capella Sanctorum Cosmae et Damiani apud stratae Castionei", come si legge nella sua più antica stampa datata: una Grammatica latino-volgare, che fu ignota allo Hain, al Reichling, al Proctor, i quali concordemente danno come primo libro datato una ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] che aveva avuto un'educazione da legnaiuolo e non era certo in grado di leggere autonomamente e speditamente un autore latino. Grazie ai suggerimenti e alla guida del Magnifico, il G. poté appropriarsi delle idee fondamentali del trattato scritto in ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] di architettura "distese per dimanda e risposta" con propri disegni; compose poesie di occasione, fece traduzioni dal latino in italiano e coprì più volte cariche nell'amministrazione di Bologna. L'invasione francese, con i diversi cambiamenti ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] sulla sua formazione. A soli sedici anni diede alle stampe il Dizionario topografico della Sicilia di Vito Amico tradotto dal latino ed annotato ... (Palermo 1855-56), in cui oltre alle ampie utili note operò una completa rifusione dell'opera in un ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] lettori il proprio primato nella sua edizione bolognese del Canzoniere di Petrarca del 1516 ("havendo pria li greci et latini carattheri ad Aldo Manuzio R.[omano] fabricato"). L'ultima variante dell'alfabeto greco inciso dal G. ebbe inoltre andamento ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] il G. ritrasse Enrico Hughford in un disegno inciso poi da Ferdinando Gregori, apponendovi a dedica una lunga iscrizione in latino celebrante l'"egregius inventor" dell'arte plastica che con il colore emulava la pittura. Il disegno preparatorio per l ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...