PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] nell'ambito della produzione libraria. Chi scrive ha censito 158 edizioni realizzate tra 1542 e 1563, di cui tre sole latine, tendenti a concentrarsi – 76 edizioni sulle 109 datate – tra 1550 e 1558. Sede dell’attività la bottega «in Frezzaria», cioè ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] come un appello alla compassione umana e allo spirito cristiano di pietà - come conferma il richiamo religioso del titolo latino -, la composizione del D. fu subito al centro di vivaci polemiche. Molto si insisté sul suo significato politico e ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] Angelico e via Vitelleschi. L'impresa, la cui direzione generale fu affidata a Serbelloni, fu svolta sotto la consulenza di Latino Orsini e Mario Savorgnano (Marconi, 1966).
Con lo spostamento verso nord del fronte delle mura, si liberò una vasta ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] altro erudito della corte sforzesca, che la G. si avvicinò alle lettere e alla poesia, imparando per di più a verseggiare in latino, come scrive Matteo Bandello in una delle sue novelle e come ripete più tardi il Della Chiesa. La G. continuò a ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] . Sul rovescio delle tele dipinte, l'artista ribadì sempre con orgoglio le sue origini fiorentine scrivendo in latino "Florentiae natus". Tale appartenenza volle che fosse dichiarata anche sulla lastra tombale: "Florentiae natus vixit et pinxit ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] un linguaggio tanto affine alla villa di Cricoli da poter essere frutto di collaborazione con Trissino, di un latino architettonico scolastico, cartaceo. Nella direzione opposta la prima grande villa, realizzata entro il 1542 per Girolamo Godi nell ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] poetica del Lomazzo. Ad Anversa, infine, il L. entrò in rapporto con quel Guglielmo Huysmann che gli dedicò un carme latino, poi pubblicato in esergo all'editio princeps del Trattato.
L'autobiografia in versi, alla quale ci si è più volti riferiti ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] le pareti della cappella e sono suddivisi in diciotto riquadri, ognuno dei quali è accompagnato da una didascalia in latino che ne descrive il contenuto, in genere tratto dalla Legenda maior di s. Bonaventura, e ne sottolinea il parallelismo ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] deciso a non abbracciare la vita religiosa, Francesco Antonio trasse profitto dai corsi di seminario per apprendere il latino e la metrica, dilettandosi di poesia, come alcune iscrizioni su manufatti di sua mano rivelano. Lasciata anche Ascoli ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] termine "moderno", attribuito dal C. allo stile di Giotto, colui che "rimutò l'arte del dipignere di greco [cioè bizantino] in latino e ridusse al moderno". E il Libro dell'Arte, in fondo, ha la sua ragion d'essere proprio nella consapevolezza della ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...