Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE
G. Ambrosetti*
Città dell'agro capenate, al 180 km della via Tiberina, presso Scorano (località Bambocci).
La ubicazione del centro antico, [...] Feronia (v.). Centro di incontro e famoso mercato già in età regia (Liv., xxxvi, 2, 8), era situato fra i territori latino, sabino, etrusco e falisco, vicino al Tevere ed alla via Amenna, allo sbocco delle vie di comunicazione con le regioni picena e ...
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BEMA (βῆμα "passo")
G. Matthiae
Viene indicato con questo nome un rialzo, o tribuna, destinato all'accusatore e al difensore nel tribunale greco. Il termine passa nel periodo paleocristiano ad indicare [...] basilica destinata a contenere l'altare ed il posto degli officianti (ed è quindi l'equivalente greco del termine latino presbyterium). È da notare, però, che la sopraelevazione presbiteriale è un fatto tardo, in connessione con la creazione della ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] ', ma per un altro ai giullari, s'incaricavano d'interpretare le insegne e di indicare ad alta voce (il latino li designa con il termine di praecones) i singoli combattenti: per questo occorrevano esperienza e conoscenza delle insegne familiari usate ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] del cristianesimo antico, l’A. ha un posto di alta importanza. È notevole che dal 2° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito di autonomia ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] , è in realtà quella di un fratello omonimo, scomparso in età infantile; è lo stesso M., in un epigramma latino intitolato De sua genitura, a confermare i dati riscontrabili nella fede battesimale.
Da fanciullo il M. ricevette un'accurata istruzione ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] facenti parte della Slovacchia meridionale.Il nome ungherese del T. (Dunántúl) non esisteva nel Medioevo, mentre quello latino, dell'antica provincia romana della Pannonia, fu utilizzato raramente nel Medioevo (per lo più nell'abbazia benedettina di ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] disegni del B. derivati da dipinti del Tagliasacchi sono presso la Biblioteca Palatina di Parma). Nel 1739, in un latino abbastanza elegante che ne documenta la cultura, lasciava testimonianza della sua presenza sulle pareti della cupola del duomo di ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] nell'Alto Medioevo la liturgia eucaristica.Contrariamente a quanto si è ritenuto in passato, la canonizzazione del rito latino ebbe inizio piuttosto tardi. Prima di questa fase, il panorama religioso dell'Europa cristiana sembra caratterizzato da una ...
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MEGALOGRAFIA (megalographia)
R. Bianchi Bandinelli
Il termine m. si trova usato in un passo, che si riferisce alla pittura, in Vitruvio (vii, 5, 2). In un altro passo (vii, 4, 4) i codici hanno concordemente [...] (μελογραϕία = scrittura musicale) è termine documentato anche epigraficamente, in. non si trova in greco se non come trascrizione del latino di Vitruvio. L'esatto significato del termine, che forse non deriva da una fonte greca oggi perduta, ma può ...
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NOVELLI, Gastone
Pia Pascalino
Pittore e scultore, nato a Vienna il 1° agosto 1925 e morto a Milano il 22 dicembre 1968, rappresentante della "pittura del segno". Arrestato nell'ottobre del 1943 dalle [...] entra in contatto con M. Bill a Zurigo e inizia l'attività grafica.
N. ha cercato un rapporto molto profondo con la realtà latino americana. Già nel 1948 è in Brasile dove inizia un'ampia conoscenza dei segni e dei simboli di quelle culture e dopo un ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...