Nel 1956 esce, per i tipi dell’editore Magenta, nella collana Oggetto e simbolo diretta da Luciano Anceschi, Laborintus, la prima raccolta poetica di Edoardo Sanguineti, un momento fondamentale nella storia [...] livello linguistico e formale troviamo alcune caratteristiche che anticipano Laborintus, come l’uso del plurilinguismo e il latino usato in funzione connotativa, ma, con qualche eccezione, scopriamo una costante di personaggi e situazioni che passano ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] altri le cornamuse, altri in verità il canto’» (De Marra 1362: f.146); Alessandro d’Alessandro, nel Genialium dierum (opera in latino, pubblicata a Roma nel 1522) afferma che per guarire coloro che vulgo Tarantatos dicunt, ci si avvale di una terapia ...
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La seconda giornata del convegno Luca Serianni e la storia dell’italiano (30 e 31 ottobre 2023, Accademia dei Licei e Sapienza-Università di Roma) si tiene nell’Aula magna del Rettorato dell’Ateneo in [...] applicate alla spiegazione di fatti linguistici (la «lunga gittata di un fenomeno», il «collasso della quantità del vocalismo latino»). L’attitudine di Serianni a spaziare dal fenomeno più circoscritto alle questioni più generali e a contemperare la ...
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Chi bestemmiava nel Medioevo? È lecito supporre che anche allora lo facessero, più o meno occasionalmente, persone di ogni categoria e classe sociale, vip e gente qualsiasi. Sorge un’altra domanda: quali [...] Madonna. [...] Troviamo osti, messi comunali, sarti, lavoratori della lana, ortolani ecc.; tutte persone che non conoscono il latino, la lingua dei documenti ufficiali, alle quali l’inquisitore è quindi costretto a riformulare le domande in volgare ...
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A quanto pare, in Italia c’è un’abitudine in declino, nonostante abbia radici secolari: si bestemmia sempre meno. L’occasione per riflettere su questo fenomeno viene offerta, tra tantissimi altri spunti, [...] , Volgare eloquenza. Come le parole hanno paralizzato la politica, Laterza, Roma-Bari 2017.Gian Luigi Beccaria, Sicuterat. Il latino di chi non lo sa: Bibbia e liturgia nell'italiano e nei dialetti, Garzanti, MIlano 1999_._Pietro Trifone, Brutte ...
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Balneare, voce di trafila dotta che riprende (solo in epoca relativamente recente: è attestato a partire dal 1874) l’aggettivo latino balneare(m), ha incredibilmente incrociato per ben due volte la politica [...] italiana. Il governo, negli anni SessantaL ...
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Il latino pseudogiuridico ha nuovamente invaso la politica: tra le parole chiave di quest’ultimo periodo ha una certa diffusione ius scholae, che è diventato anche un hashtag di Twitter. Il 29 giugno 2022 [...] Giuseppe Brescia, parlamentare del Movimento ...
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Di varia natura sono i fattori culturali, storici, geopolitici, economici e sociali che frenarono in Italia l’imporsi di una lingua nazionale: il prestigio del latino e il suo influsso sulle varianti fonomorfologiche [...] e sulla sintassi (ordo artificia ...
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I filologi sono complottistiFrancesco Petrarca annota, nel Vaticano Latino 3196: «1350 mercurii, 9 Junii post vesperos volui incipere, sed vocor ad cenam; proximo mane prosequi cepi», a margine di non [...] so quale testo, quale abbozzo. Mi chiamano che è ...
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Di varia natura sono i fattori culturali, storici, geopolitici, economici e sociali che frenarono in Italia l’imporsi di una lingua nazionale: il prestigio del latino e il suo influsso sulle varianti fonomorfologiche [...] e sulla sintassi (ordo artificia ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto figlio di Telemaco e di Circe. La sua...
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte centromeridionale dell’Italia fra il 3°...