BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Melchiorre. Studiò a Verona con i gesuiti, a Rovigo con Antonio Riccobono, dal quale ricevé buoni fondamenti del greco e del latino, e a Padova, nella cui università conseguì la laurea in legge.
Lesse istituzioni civili in Rovigo e sostenne, sotto lo ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] giurato per i guelfi la pace del cardinale Latino Malebranca), era dedita alla mercanzia ed all'attività bancaria ed era presente nella vita pubblica fiorentina sin dalla prima metà del secolo XIII.
La parentela del F. con il cronista Donato Velluti ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] proponeva, anzi, due giornali, uno per le scienze, l'altro per le lettere: il primo interamente in latino, l'altro "in latino pel classicismo greco, romano, ebraico ecc. pel resto trattandosi di libri e opere particolari di ciascuna nazione, crederei ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] cognome della famiglia, Trusiano, fu sostituito dal soprannome Panormo (dal latino Panormus, antico nome della città di Palermo) dopo il trasferimento della famiglia dalla Sicilia a Napoli. Il soprannome, che le prime due generazioni utilizzarono in ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] rispetto al periodo di stesura del codice, in considerazione del fatto che nel secolo XV non si scriveva quasi più in latino con forme ritmiche. Il raffronto con le versioni rossiana e veronese permette di stabilire che l'amanuense del cod. Marciano ...
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MARTINI, Bartolomeo
Lorenzo Carpanè
– Nacque a San Bonifacio (presso Verona) nel 1676, da Giulio.
Il M. non deve essere confuso con Bartolomeo Antonio Martini, prefetto degli studenti nel seminario [...] di Verona negli anni Trenta del Settecento e autore di alcune orazioni in latino pubblicate a stampa.
Già prima di laurearsi praticava la professione di speziale nella vicina Monteforte d’Alpone: il 15 nov. 1697 presentò il suo legittimo privilegio ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] apprese da lui le prime nozioni della lingua materna, quindi latino, greco, tedesco, francese e inglese. Sotto la guida paterna percorse le discipline fondamentali del sapere: storia, geografia, matematica, logica, scienze naturali, architettura, ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] . 299v). Fu di famiglia umile e deve il suo pseudonimo Platina (o Platyna, forma preferita da lui) al nome latino della città di origine.
Inizialmente si arruolò come mercenario («miles levis armaturae»), servendo per quattro anni sotto i condottieri ...
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SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] per aiutare la madre e le due sorelle impartì lezioni private di latino, senza riuscire a terminare gli studi liceali. Ma la passione per la ribalta – lo zio materno, Ugo Capetti, era critico drammatico e musicale – si manifestò sin dai monologhi ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] B. apprese il greco, completando così la sua conoscenza del mondo classico. Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone Maggiore di Plutarco. Nello stesso anno si recò a Firenze, e l'ingresso in quel circolo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...